LICATA. Il ministro dell’Agricoltura del governo Lega – Cinque stelle, Gian Marco Centinaio, è stato a Licata in vacanza con la sua compagna originaria del posto. Durante la settimana di permanenza in città ha visitato le splendide spiagge, le piazze, i monumenti ma quello che ha “notato” maggiormente è stata la “spazzatura” per le strade. Tanto da scrivere un post su facebook: “Non sono di Licata ma – ha scritto il ministro – ma così proprio non va. Se un turista gira per Licata – aggiunge il ministro Centinaio – vede: pattume, cani randagi, difficilmente ci torna. Ne parlavo qualche sera fa con alcuni Licatesi e mi hanno detto di aspettare perché con la nuova Giunta le cose cambieranno, speriamo bene! Io lo spero”. Il ministro ha anche apprezzato qualcosa. “A Licata vedo tante persone innamorate della loro città, che vorrebbero rilanciarla, che vorrebbero farla tornare ai fasti di un tempo. Ma se non si inizia con l’ABC difficilmente riuscirete a far arrivare dei turisti. Licata ha delle opportunità che altre città non hanno”.
Centinaio, al commissariato di Licata ha incontrato il Prefetto e i rappresentanti delle Forze dell’ordine. “Un momento importante in cui ci siamo confrontati sulle problematiche relative all’ordine pubblico e alla possibilità di sviluppare in modo serio il turismo in Provincia di Agrigento – ha detto il componente del Governo”.
Secondo il ministro, Licata ha molte potenzialità: “un mare bellissimo, una storia che altre città della Sicilia non hanno, enogastronomia di livello, accoglienza sopra gli standard medi”.
Al ministro ha voluto replicare ieri il sindaco, Pino Galanti. “Sono felice e onorato di averla avuta in visita, per qualche giorno, a Licata – scrive in una nota. Mi sono insediato da appena due mesi e, come ha potuto constatare anche lei, i problemi da affrontare quotidianamente sono molti, cosa per la quale io e la mia Giunta siamo costantemente al lavoro. Anche l’ABC, in un paese abbandonato da anni dalla grande politica, è difficile da attuarsi in così poco tempo. Ma attorno a me c’è il massimo impegno, la professionalità di uomini prestati alla politica, che con determinazione e competenza lottano con una grave situazione debitoria, poche risorse umane a disposizione, ed una differenziata pari allo zero. Stiamo investendo tempo e lavoro – prosegue il capo dell’amministrazione comunale – e chiediamo, proprio a Lei, Ministro Centinaio, un concreto supporto per il rilancio di questa città che conosce e gradisce. Vorremmo cioè, che Lei non sperasse soltanto, ma collaborasse attivamente per lasciare un segno concreto della sua simpatia per Licata e questa gente”.
Da qui una serie di richieste su alcuni progetti presentati che sono direttamente riconducibili al ministero guidato da Centinaio. “Abbiamo elaborato il progetto per la diga Gibbesi – aggiunge Galanti – che darebbe il giusto sostegno ai singoli agricoltori e a tutte le imprese agricole che patiscono la carenza d’acqua nelle campagne. Un’opera strutturale come questa darebbe linfa vitale per tutto il territorio agrigentino: da anni insieme al neo eletto deputato alla Regione, Carmelo Pullara, gridiamo il nostro allarme per la siccità della terra e la spietata concorrenza dei prodotti agricoli stranieri che sviliscono ulteriormente le nostre primizie. Uniamo le forze di tutti, deputati regionali, sindaci, uomini di governo e deputati vari, per superare l’emergenza. Ed un suo intervento in merito, sarebbe certamente più efficace di ogni vaga speranza. Grazie ministro, per la simpatia che accorda a Licata per le sue vacanze, ma le chiediamo di più della speranza: ci collabori – è la conclusione del sindaco Galanti”.