Si va verso il divorzio tra Forza Italia e il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè. A poco meno di due settimane dalla dimissioni e dall’acceso dibattito in consiglio comunale, l’ex Assessore Scinta rompe il silenzio e commenta la vicenda che l’ha visto suo malgrado protagonista di una frattura in seno alla maggioranza.
Costanza Scinta, quali sono state le ragioni per le quali ha rassegnato le dimissioni da assessore al Comune di Agrigento?
Ho ritenuto opportuno, e coerente in termini politici, che, a seguito delle posizioni politiche assunte dal partito di Forza Italia, del quale sono espressione, ovvero l’assunzione di un atteggiamento critico verso la gestione del Comune da parte del sindaco Miccichè, non sarebbe stato più possibile mantenere un incarico attivo ed esecutivo all’interno della giunta che sostiene Miccichè e quindi della maggioranza.
________
Condivide l’iniziativa del suo partito o le sue dimissioni hanno rappresentato una dissociazione?
Io sono, e lo sarò ancora, un esponente politico di Forza Italia. Niente di personale, ma sul piano politico anche da parte mia vi è consapevolezza e condivisione dell’atteggiamento legittimamente critico da parte di Forza Italia verso l’operato del sindaco, soprattutto in riferimento alla insufficienza di rapporti e di raccordi con il gruppo consiliare di Forza Italia. Ritengo che il sindaco Miccichè avrebbe dovuto coinvolgere maggiormente le forze politiche che hanno contribuito alla sua elezione, e che rientrano nell’ambito della maggioranza. Ciò non è avvenuto, e anche per tale ragione ho rassegnato le dimissioni.
________
Assessore, ma quali sono adesso le prospettive politiche e amministrative del suo partito?
Forza Italia ha predisposto un programma amministrativo, e sulla base di tale programma si è presentata agli elettori in occasione delle scorse elezioni Amministrative al Comune di Agrigento. Pertanto ritengo conseguente, oltre che ragionevole, proseguire, anche come forza d’opposizione, l’impegno al sostegno e alla concretizzazione del nostro programma amministrativo, finalizzato esclusivamente verso gli interessi generali della comunità cittadina e al progresso del territorio.