I due giovani restano in carcere, tornano in libertà gli adulti. Questa la decisione del Tribunale del Riesame di Palermo nei confronti dei 4 indagati di Ravanusa, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Licata, nell’ambito delle indagini sul pestaggio ai danni di un cinquantenne disabile avvenuto nella villa comunale del paese agrigentino. Restano detenuti Giovanni Pio Galiano, 22 anni e Raffaele Mattia Avarello, 19 anni.
Tornano invece liberi Giuseppe Galiano, 48 anni, padre del primo, e Carmelo Marchese Ragona, 56 anni. Ai primi due viene contestato il reato di lesioni aggravate in concorso, mentre agli altri due quello di atti persecutori e minacce nei confronti della vittima e dei suoi familiari con l’obiettivo di convincerli a ritirare la querela. Il cinquantenne, che ha riportato gravi fratture al volto e problemi ad un occhio, sarebbe stato colpito ripetutamente anche con un tirapugni.
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