Il diritto allo studio negato ai disabili (video intervista)

Le Province in ritardo, e i Comuni senza fondi: studenti disabili a casa per mancanza del servizio di assistenza a scuola. Il caso di due bambine di Aragona, una all’infanzia e un’altra in prima media, non udenti figlie di un non udente, Vincenzo Salamone, a scuola sono senza l’assistente che traduce le lezioni con il linguaggio dei segni per i sordi. Vincenzo Salamone si è rivolto al Comune di Aragona e la risposta è stata che mancano i soldi e che, forse, il servizio sarà attivato a febbraio…intervista Vincenzo Salamone al Vg di Teleacras.

La replica della Provincia in una nota stampa: Il Settore Solidarietà Sociale e Politiche della Famiglia del Libero Consorzio ha  attivato i servizi in favore di tutti gli alunni con disabilità della provincia di Agrigento che frequentano le scuole medie superiori di competenza dell’Ente, per il corrente anno scolastico 2018/2019.

Nella provincia di Agrigento sono 224 gli studenti che usufruiscono del servizio chiamato di “Autonomia e Comunicazione”, che garantisce la presenza di un operatore qualificato, il quale fornisce assistenza specialistica e collabora con l’attività scolastica per raggiungere gli obiettivi educativi e didattici dello studente.

Inoltre il Libero Consorzio comunale di Agrigento, per l’anno scolastico in corso, sta assicurando il servizio igienico personale a circa 70 alunni con grave disabilità che non può essere garantito dagli Istituti scolastici delle scuole medie superiori della nostra provincia.

Il servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione e quello igienico personale sono stati attivati subito dopo l’inizio del nuovo anno scolastico in seguito alla  sottoscrizione dei “Patti di accreditamento” da parte dei legali rappresentanti degli enti autorizzati  allo svolgimento dei servizi in favore degli studenti disabili.