Derby nel segno di Fathallah al PalaMoncada, con Agrigento che onora al meglio la memoria del giocatore scomparso prematuramente all’età di soli 32 anni con una sonora vittoria ai danni della Virtus Kleb Ragusa. Alla fine il tabellone dice 89 a 64 per la squadra di coach Catalani che ha portato in doppia cifra ben 4 giocatori: Alessandro Grande vero mattatore della partita con 21 punti, seguito da Morici 18 punti, Lo Biondo 14 e Chiarastella, stoico catturatore di palloni, con 12 rimbalzi totali e 12 punti realizzati. Per la squadra di Bocchino, sempre ad inseguire in tutte e quattro le frazioni della partita non bastano 4 giocatori in doppia cifra: Da Campo è il miglior realizzatore con 18 punti, Picarella 11, l’ex Paolo Rotondo 10 e Sorrentino 10. Agrigento è partita subito forte volendo riscattare la sconfitta di Ruvo di Puglia. Per coach Catalani c’era l’esigenza di rimettersi subito in carreggiata. L’avvio di campionato è stato meno esaltante del previsto, ma i presupposti per fare bene nel girone D ci sono tutti. Agrigento al momento ha il terzo attacco del girone e la miglior difesa. Sul versante opposto, deludono gli iblei nonostante alla vigilia del derby fossero galvanizzati dall’ottima partenza in campionato. Il derby come detto è cominciato nel segno di Haitem. La società ha voluto ricordare il giocatore, vittima di un malore durante una partita. Tanta emozione al PalaMoncada dove erano presenti i familiari a ricevere l’omaggio del presidente Gabriele Moncada e di tutta la Fortitudo. Negli anni l’atleta che ha abitato a pochi passi dal PalaMoncada ha giocato, lottato, vinto, festeggiato con Agrigento, indossando la maglia della sua città, Porto Empedocle, ma anche della Fortitudo Agrigento. Un raro esempio di correttezza, fair play, spirito di sacrificio, impegno. È una terribile notizia che ha addolorato tutti. Una maglia con il numero 13 è stata issata nel tetto del PalaMoncada mentre la speaker Laura Vento con la voce rotta dalla commozione ha ricordato il giocatore. Tornando al derby, rimane invariato il bilancio degli scontri tra le due compagini siciliane che continua a pendere nettamente a favore dei biancazzurri che, oltre ad aver vinto tutti i derby della passata stagione, si sono imposti anche in amichevole lo scorso settembre (73 a 52) e in Supercoppa (88 a 71). Ad ogni modo, Ragusa ha allestito, in estate, un buon roster e appare intenzionata a occupare stabilmente la zona playoff.
Moncada Energy GroupAgrigento 89
Virtus Kleb Ragusa 64
M Rinnovabili Agrigento : Traore, Grande 21, Cuffaro 8, Bruno 7, Chiarastella 12, Costi 2, Morici 18, Bellavia 2, Peterson 3, Lo Biondo 14, Mayer. All.: Catalani.
Virtus Kleb Ragusa: Chessari 3, Rotondo 10, Da Campo 18, (Simon) Ugochukwu Andrew 2, Festinese, Sorrentino 10, Salafia, Canzonieri, Picarelli 11, Ianelli 8. All.: Bocchino
Arbitri: Roca e Rodia
FOTO NINO PIRANEO
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