LICATA. Il servizio di assistenza all’autonomia alla comunicazione a favore dei bambini e degli alunni con disabilità proseguirà senza soluzione di continuità, presso l’abitazione degli interessati. Lo assicura l’amministrazione comunale di Licata che, tramite l’assessore ai servizi sociali, Lillo Scrimali, ha reso noto il proseguimento delle attività nonostante l’interruzione delle lezioni dovuta alla chiusura dei plessi Marconi, Liotta e Quasimodo, per il contrasto e contenimento al fenomeno del coronavirus. Il servizio, previsto dal programma del Distretto Socio – sanitario D5 coordinato da Silvana Burgio, sarà realizzato sotto la supervisione di educatori, psicologi e assistenti sociali.
Ad usufruirne sono bambini della scuola materna e alunni delle scuole elementari e medie inferiori, in possesso dei requisiti previsti dalle norme che disciplinano la materia.
Nessuna novità, invece, è prevista per gli alunni le cui scuole sono regolarmente aperte e funzionanti.
Intanto è stato lanciato il concorso, varato dall’amministrazione comunale, per sensibilizzare gli studenti all’accoglienza. Si chiama “L’integrazione dei migranti nel tessuto sociale”. “Fin dal 2014 – è il commento dell’assessore Violetta Callea – la città è titolare del progetto “Siproimi”, mirato all’accoglienza integrata dei migranti”.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
