Cinque Paesi europei, cinque istituti scolastici, ottanta ragazzi coinvolti, un unico progetto Erasmus: “Conoscere il nostro cibo – Knowing or organic food” promosso dall’istituto tecnico Galileo Galilei di Canicattì, diretto da Vincenzo Fontana, con il supporto del Consorzio Isola Bio Sicilia, presieduto da Lillo Alaimo Di Loro.
Domani, alle 10, Lillo Alaimo Di Loro, una delegazione di quattro studenti per ogni istituto provenienti dal Portogallo, Spagna, Polonia e Romania, oltre ai ragazzi dell’istituto tecnico di Canicattì, accompagnati da due docenti per ogni istituto, si riuniranno nella sala conferenze dell’istituto tecnico Galileo Galilei a Canicattì per discutere di un argomento che non conosce confini: il cibo biologico.
Dal 2019 ad oggi, tra incontri virtuali dettati dall’emergenza sanitaria e, da un tempo recente, anche in presenza, i ragazzi hanno approfondito le tematiche relative al cibo tradizionale e quello biologico correlate allo stile di vita sano con uno sguardo allo sviluppo di abilità imprenditoriali e digitali, comunicative e linguistiche. A seguire gli studenti del l’Istituto canicattinese, i docenti Brigida Bellomo e Paolo Misuraca.
Il Consorzio Isola Bio Sicilia ha offerto il proprio contributo all’iniziativa e domani Lillo Alaimo Di Loro mostrerà agli studenti anche il roll-app del progetto “Bio per tutti”.
“Puntiamo sulle giovani generazioni per alimentare la cultura del cibo sano e buono – afferma Lillo Alaimo Di Loro – Con il progetto Erasmus siamo andati oltre, facendo conoscere il nostro cibo tradizionale anche agli studenti provenienti da altri Paesi europei e investendoli del patrimonio culturale utile a garantire l’apprendimento di attività imprenditoriali correlate, nel rispetto dell’ambiente, della natura e della salute dell’uomo”.