In un dialogo telefonico, abbiamo incontrato Maddalena Crippa nel cuore della vibrante atmosfera del Teatro Pirandello. L’acclamata attrice ci svela i segreti dietro lo spettacolo “Il Compleanno” di Harold Pinter, diretto da Peter Stein. Attraverso questa intervista, entriamo nel mondo affascinante e complesso dello spettacolo, esplorando i temi, il linguaggio pinteriano e il talento eccezionale che anima questa straordinaria produzione teatrale.
Luigi Mula: Buongiorno Maddalena, come è stata l’accoglienza qui in Sicilia?
Maddalena Crippa: È stata meravigliosa, Luigi. I giovani sono stati spontanei nelle loro reazioni durante lo spettacolo. Tuttavia devo ammettere che l’accoglienza di Siracusa è stata molto calorosa, quella di Noto glaciale.
Luigi Mula: Al Teatro Pirandello cresce l’attesa per “Il Compleanno”. Puoi raccontarci meglio di cosa tratta questo spettacolo?
Maddalena Crippa: Certamente, si tratta di una situazione apparentemente innocua che sfocia nell’inverosimile, un giovane rifugiato coinvolto in una serie di eventi inaspettati. Due personaggi arrivano da fuori e cambiano tutto, rendendo evidenti i valori della nostra società consumistica.
Luigi Mula: Il linguaggio pinteriano è notevole. Come avete reso questa lingua così straordinaria sulla scena?
Maddalena Crippa: Abbiamo messo in scena il testo in maniera rispettosa ed esaltante, permettendo al pubblico di godere appieno di questo lavoro straordinario.
Luigi Mula: C’è un ampio cast di attori, inclusi Gianluigi Fogacci e Alessandro Averone. Puoi dirci di più sui loro ruoli?
Maddalena Crippa: Sicuramente, abbiamo una bella interazione sul palco. Gianluigi interpreta un personaggio più maturo, mentre Alessandro ha una versatilità straordinaria nel suo ruolo.
Luigi Mula: Il tema della minaccia è evidente nel testo. Puoi spiegarci in cosa consiste questa minaccia?
Maddalena Crippa: La minaccia si manifesta nel modo in cui i personaggi sono influenzati e costretti a cambiare senza rendersene conto, come se fossero immersi in una realtà alterata.
Luigi Mula: Luigi Pirandello è stato un grande dell’assurdo, così come Pinter. Cosa accomuna il “Compleanno” con “Sei personaggi in cerca d’autore”?
Maddalena Crippa: Entrambi i testi trattano atmosfere studiate e toni comici in un contesto teatrale che sfida la realtà. Entrambi riflettono sulla condizione umana in modo peculiare.
Luigi Mula: Grazie mille per questa conversazione, Maddalena. Qualche anticipazione sul vostro prossimo lavoro?
Maddalena Crippa: Sarà un’esperienza teatrale che coinvolgerà il pubblico in modo unico, ci stiamo preparando con impegno per il prossimo grande evento.
L’intervista integrale puoi ascoltarla sul video di YouTube.
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