La Cittadinanza agrigentina ha voluto consolidare il legame tra la città e l’arma dei Carabinieri, sempre più attenta alla tutela di quell’eredità che ci hanno lasciato le grandi civiltà del passato. Lo ha fatto riconoscendo al comandante provinciale Carabinieri di Agrigento, colonnello Vittorio Stingo, la cittadinanza onoraria. La cerimonia ufficiale questa mattina, 6 giugno, nella sala consiliare di palazzo di città, nel corso della quale è stata anche riconosciuta la “benemerenza” al maresciallo Diego Valenti, in presenza del comandante regionale dei Carabinieri, il generale Rosario Castello. Sono uomini dell’Arma, l’alto ufficiale ed il luogotenente, che si sono particolarmente contraddistinti in questi lunghi anni di permanenza ad Agrigento per l’operato ed il servizio svolto a favore di una comunità che li ha sempre sentiti accanto.
Il triennio ad Agrigento del mandato del Comandante provinciale dei Carabinieri è giunto al termine. Era arrivato il 15 settembre 2020 e ha improntato la sua azione di comando con l’obiettivo di avvicinare ancora di più la Comunità all’Arma, rendendo disponibili le Caserme quali luoghi di dialogo e crescita sociale per “dare voce a chi non ha voce” utilizzando lo slogan “I’Arma della gente”. Il colonnello partirà alla volta di Roma: dal 14 settembre il suo lavoro continuerà nella capitale.
Ecco la relazione del presidente del consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà:
“Il Colonnello Vittorio Stingo Comandante provinciale Carabinieri di Agrigento, nato a Napoli nel 1976, ha intrapreso la carriera militare nel 1991 frequentando la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e proseguendo gli studi presso l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Nominato Sottotenente il 1° settembre 1996. Dal 1° gennaio 2020 è Colonnello. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza, ha completato il 10° High Level Course dello European Security and Defense College di Brussels (Belgio).
Nei gradi di Tenente e Capitano, presso il 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” di Livorno, ha partecipato a operazioni internazionali in Afghanistan, nei Balcani, in Iraq, Libia, Palestina e Somalia. Il 4 novembre 2007 è stato decorato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con l’Ordine militare d’Italia, la più alta onorificenza militare italiana, per aver condotto con successo, nel 2003, in Afghanistan, operazioni contro il terrorismo nel corso della Missione Enduring Freedom insieme alle Forze speciali statunitensi. È stato inoltre insignito con numerose onorificenze nazionali e straniere tra cui l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa, la Bronze Star statunitense, l’Emblema d’onore di Romania.
Ha comandato le Compagnie territoriali di Ottana (Nuoro) e Milano-Porta Magenta, collaborando con le rispettive Procure della Repubblica e le Direzioni Distrettuali antimafia in indagini contro il crimine organizzato. Ha ricoperto incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma, all’Ufficio “Piani e polizia militare”, occupandosi di operazioni fuori area e presso l’Ufficio “Cooperazione Internazionale” quale responsabile dello sviluppo di programmi e progetti europei di contrasto al crimine organizzato transnazionale. Dal 2015 al 2018, in Virginia, negli Stati Uniti d’America, è stato Consigliere di Polizia di stabilità del Comandante Supremo dell’Alleanza Atlantica (NATO).
È autore di volumi e articoli pubblicati in inglese in Norvegia, Regno Unito, Romania e Stati Uniti.
Dal 14 settembre 2020 è il Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento ove ha improntato la sua azione di comando con l’obiettivo di avvicinare ancora di più la Comunità all’Arma, rendendo disponibili le Caserme quali luoghi di dialogo e crescita sociale per “dare voce a chi non ha voce” utilizzando lo slogan “I’Arma della gente”. Al riguardo ha lanciato alcune iniziative di concerto con l’Amministrazione comunale di Agrigento, la Diocesi, la Direzione del parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, la Fondazione Teatro Pirandello, il Provveditorato agli Studi, il Polo Universitario, le Associazioni dei pubblici esercenti, i Volontari di Strada, la Caritas, le Associazioni d’Arma e Cavalleresche, la Consulta studentesca, organizzando eventi per promuovere la tutela dell’individuo e la protezione dei beni culturali, dell’ambiente e della salute esaltando le potenzialità della provincia di Agrigento ed in particolare del capoluogo.
Sono numerose le operazioni di servizio che hanno visto protagonista l’Arma nel triennio, finalizzate a contrastare crimine organizzato e comune ma anche per intervenire a supporto dell’incolumità pubblica, come nel caso di Ravanusa o per ripristinare le bellezze naturali come nel caso del deturpamento della Scala dei Turchi ad opera di delinquenti. Ha guidato donne e uomini in divisa impegnandoli nel rispetto dei valori di convivenza civile al fine di garantire l’ordine, la legalità e la sicurezza urbana della collettività, opponendosi con fermezza ai tentativi mafiosi di sottomettere l’economia locale, vigilando costantemente e garantendo alla sua Agrigento quei principi che sono alla base della vita democratica. Un’attività continua e incessante di tutela della sicurezza, prevenzione, presidio del territorio, aiuto e sostegno ai più fragili, attraverso la fondamentale capillare presenza delle Stazioni, facendo sentire la vicinanza dello State anche nelle aree più isolate.
Questa Presidenza e la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, intende manifestare gratitudine al Colonnello Vittorio Stingo Comandante provinciale Carabinieri di Agrigento attraverso il conferimento della massima onorificenza prevista dal Regolamento comunale, la Cittadinanza Onoraria della città di Agrigento”. VIDEO
Diego Valenti dedicato il riconoscimento alla famiglia:
“Il riconoscimento onorifico ricevuto dal presidente del Consiglio e da voi tutti consiglieri, mi onora e mi gratifica per lavoro ad oggi svolto, 32 anni di onorato servizio, pronto disponibile ad assolvere i miei compiti istituzionali mettendo la mia persona a disposizione della collettività, sempre ispirato ad amare il prossimo cercando il benessere delle persone, in linea con i miei Comandanti.
Dedico la mia benemerenza, in particolare alla mia famiglia, mia moglie e mia figlia, che condividono la mia vita: senza il loro affetto e la loro comprensione sarebbe durissima, al netto del riserbo e del dettaglio, conoscono i nostri sacrifici e ci sostengono. Dico a mia figlia Giorgia che la nostra è una missione, aiutare il prossimo, dare un motivo alla nostra esistenza. Mi ricordo che una volta l’ArciVescovo LUIGI BOMMARITO che è stato ad Agrigento dal 1976 al 1988, mi disse durante una celebrazione della messa: SE LUI TI CHIAMA SEGUILO – Io non ho fatto che seguire il Signore, tramite lo STATO, indossando l’uniforme dei Carabinieri di cui ne vado fiero. Dedico anche alla mia “mamma ARMA”, che mi ha cresciuto dall’età di 18 anni, e mi continua ad oggi a dare la possibilità attraverso i miei Comandanti ad aiutare il prossimo, facendomi carico delle preoccupazioni, offrendo quei servizi che possono far sentire la persona meno sola, dando quel sostegno dello. STATO valido al suo fianco.Viva l’italia, viva Agrigento, v iva l’Arma dei Carabinieri. Un Grazie di vero cuore per la vostra vicinanza All’arma”.
Il Curriculum del luogotenente dei Carabinieri Diego Valenti:
Nato ad Agrigento il 03.02.1973, ha intrapreso la carriera militare nel 1991 frequentando la Scuola Militare sottufficiali di Velletri (Roma) e proseguendo gli studi presso la scuola militare sottufficiale dei Carabinieri di Firenze. Nominato Vice brigadiere 28 giugno 1994, dal 31 dicembre 2021 è Luogotenente.Ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza, in Scienze dell’Amministrazione Op. giudiziario, e un master in Diritto Umanitario Internazionale e Peacekeeping. Nel grado di Vice Brigadiere è stato Comandante della 4° squadra, presso la 1° Comp. – 4° plot. Fuc. Mot. del Battaglione dei Carabinieri di Moncalieri (TO) dove è svolto incarichi a livello nazionale di Ordine Pubblico e Sicurezza Pubblica, assicurando la tranquillità e la sicurezza materiale di tutti i cittadini. Da Maresciallo a Maresciallo Ordinario è stato presso i Comandi Stazione di Andorno Micca, Masserano, Chieri dove ha svolto incarichi di competenza territoriale facendo garantire la sicurezza pubblica e svolgendo compiti di Polizia Giudiziaria, per dirimere le private e pubbliche controversie nelle materie di competenza, portando alla giustizia diversi criminali collaborando con le rispettive Procure della Repubblica. Dal mese di settembre del 2000 rientrato nel comune di Agrigento con il grado da Maresciallo Ordinario è stato presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei CC di Agrigento sino al 2013, collaborando con le rispettive Procure della Repubblica e la Direzioni Distrettuali antimafia in indagini contro il crimine organizzato. Ha partecipato nell’anno 2006 a operazioni internazionali in Kosovo (Pristina) – Multinational Specialized Unit Force Pristina (MSU). operazione Joint Enterprise, insieme alle forze speciali Statunitense con funzioni di PeaceKeeping, assistenza umanitaria, polizia civile e militare in ambito multinazionale, nella lotta al crimine organizzato e al terrorismo per la ricostruzione del Kossovo per la stabilità del Comando Supremo dell’Alleanza Atlantica (NATO). Dal 2013 al 2016 con il grado di Maresciallo Capo è stato presso i Comandi Stazione Carabinieri di Caltanissetta e Aragona dove ha svolto incarichi di competenza territoriale facendo garantire la sicurezza pubblica e svolgendo compiti di Polizia Giudiziaria, per dirimere le private e pubbliche controversie nelle materie di competenza, portando alla giustizia diversi criminali collaborando con le rispettive Procure della Repubblica. Dal 2016 ad oggi si trova presso la Stazione Carabinieri di Agrigento dove a retto in qualità di Comandate di Stazione del Capoluogo di Provincia dal 20.08.2021 al 12.01.2023 improntando la propria azione di comando con le iniziative dirette del Sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, con diverse operazioni di servizio garantendo in primo posto la pubblica sicurezza dei cittadini del capoluogo e di aver preso parte nel periodo Covid all’attività di concorso per l’emergenza sanitaria in conseguenza del rischio connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili presso la Stazione Carabinieri Capoluogo di Agrigento. Nell’arco degli anni ha conseguito le seguenti benemerenze ed onorificenze: “Croce d’argento” per anzianità servizio militare, conferita dal Ministero della Difesa Brevetto n. 85139. *Croce Commemorativa” per il mantenimento della Pace in Kosovo, conferita dal Ministero della Difesa in data brevetto 03/07/2008, avente nr° 48610; “Medaglia Nato non articolo 5”, per la missione in Kosovo, conferita dalla Segreteria Generale della Nato in data 12/12/2006; “Croce Oro con Torre” per anzianità di servizio, conferita dal Ministero della Difesa Brevetto n. E012751, Attestazione di merito rilasciato dal Comune di Aragona, in data 23/08/2016 per il periodo di permanenza in quel Comune. “Nastrino merito Covid-19”, per aver preso parte alle attività di concorso per l’emergenza sanitaria in conseguenza del rischio connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili – Covid. 19. – (31/1-1-2021); attestazione di “Benemerenza Civica” consegnata dal Comune di Agrigento, capoluogo di provincia, in data 06.06.2023 con delibera del consiglio comunale, ad unanimità, datato 30 maggio 2023 avente nr_71. Conseguendo negli anni le seguenti formazioni professionali: 30/06/1993 – lingue estere inglese; 16/04/1999 – servizio prevenzione protezione; 09/11/2002 – pon. prog. tutela beni culturali; 28/10/2005 – c.so alfa imp.tec.-tec/gie operat. rono: 19/05/2006 – certificazione impiego miss.ni estero; 19/02/2007 – addestramento in materia CBRN. – 29/06/2007 – corso di qualil. operat. di base CBRN 16/01/2013 – resp. tecnico operativo prevenzione e sicurezza; 07/05/2013 attestazione Corso di formazione “violenza Intrafamiliare e stalking
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