Il centrodestra è un cantiere aperto. La volontà di creare un cartello su un singolo candidato, rischia però di naufragare sulla scelta del nome. A proporsi come candidato di coalizione era stato il sindaco uscente Marco Zambuto. Questo nome però non mette tutti d’accordo. La Lega ed una parte di Fratelli D’Italia stanno valutando la proposta di Franco Miccichè.
Per togliersi dall’imbarazzo i rappresentanti dei due partiti hanno chiesto l’intervento degli stati generali nazionali. Si chiede che la decisione ultima sia presa a Roma. Dalla capitale sono arrivate indicazioni chiare. Un candidato che non abbia rivestito ruoli in altri partiti.
Qui casca l’asino, perché Zambuto in passato è stato anche parte integrante del progetto del Partito Democratico. Una questione che tiene banco e che potrebbe allontanare la Lega del cosiddetto centrodestra unito per avvicinarsi invece a Franco Miccichè. Su Zambuto, qualora si dovesse trovare l’intesa, resterebbero, Fratelli d’Italia che deve però superare questioni interne, Udc, Diventerà Bellissima e Forza Italia.
In ogni caso si prospetta una corsa tra sindaci. L’attuale Calogero Firetto dovrà misurarsi con un ex primo cittadino Marco Zambuto. L’altro candidato, sostenuto da liste civiche e forse dalla Lega di Salvini è Franco Miccichè. Con Davide Lo Presti che farebbe un passo indietro a favore proprio dell’ex assessore alla Polizia Municipale. Rimane in corsa anche l’ex sindaco Aldo Piazza, sostenuto da Vox.
Il nodo vero da sciogliere in questa competizione è quindi la candidatura di Marco Zambuto. Una proposta temuta da tutti gli antagonisti. «Conosce la macchina amministrativa, ha già governato Agrigento ed è bravo in campagna elettorale». Ecco cosa si dice dell’ex sindaco.
Zambuto però gioca a nascondino e non rilascia dichiarazioni ufficiali dall’ormai lontano 31 gennaio.