Il cardinale vicario Baldo Reina ha rivolto i suoi auguri natalizi alla diocesi e alla città di Roma e, con l’occasione, ha voluto condividere un messaggio di auguri a tutti. Riprendendo una domanda forte posta dal nostro vescovo Papa Leone XIV – è possibile vivere l’amicizia nei nostri ambienti? – il cardinale invita a guardare al Natale come tempo privilegiato per riscoprire relazioni autentiche.
“Dio, che nel Natale si fa vicino e ‘si fa nostro amico’, diventa il fondamento di una nuova fraternità: contro la solitudine, le guerre e l’autoreferenzialità, siamo chiamati a ricostruire legami veri, fatti di ascolto, dialogo e condivisione delle fatiche”.
Il cardinale agrigentino Baldo Reina, ha ricordato nei giorni scorsi la sua vocazione sacerdotale arrivata in un momento preciso: l’anatema di papa Giovanni Paolo II dalla Valle dei Templi di Agrigento, il 9 maggio del 1993, con l’appello ai mafiosi, “Convertitevi”. “Io ero quasi alle porte dell’ordinazione, quasi diacono – racconta Reina – e quel grido forte, il grido del cuore di Giovanni Paolo II, mi scosse. In me maturò l’idea che soltanto una dimensione profetica potesse dare un senso alla scelta che stavo per abbracciare”.
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