I pm Simona Faga e Chiara Bisso hanno formulato a carico dell’ex sindaco di Porto Empedocle ed attuale primo cittadino di Agrigento, Lillo Firetto, tre capi di imputazione di “falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico”. E’ emerso inoltre che i soldi dell’Enel, che dovevano servire per la realizzazione del rigassificatore, erano stati utilizzati per coprire in qualche modo il bilancio. Ma tutto ciò non è bastato ed il Comune empedoclino ha presentato un buco di bilancio pari a circa tre milioni di euro.
Intanto gli indagati nell’inchiesta, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio, sono in tutto otto.
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