I Bambini del Mondo: Consegnati i riconoscimenti Unicef e Società Dante Alighieri
Questa sera il “Premio Claudio Criscenzo”
Entra nel vivo il 19° Festival Internazionale del folklore “I Bambini del Mondo” con i gruppi internazionali e quelli agrigentini impegnati negli spettacoli programmati al Palacongressi. Ieri sera nel corso dello spettacolo condotta dal giornalista Giuseppe Moscato, sono stati consegnati i riconoscimenti da parte dei partner storici dei Bambini del Mondo, ovvero la Sezione agrigentina dell’Unicef e la Società Dante Alighieri.
Lilly Bruna, presidente della Sezione agrigentina dell’Unicef, United Nations International Children’s Emergency Fund, come da tradizione ha consegnato alla più piccola bambina del festival, Marta 5 anni appena compiuti del gruppo del Scuola di balletto del teatro di Leopoli in Ucraina, la “Pigotta” la bambolina di pezza simbolo dell’Unicef Italia, per l’occasione vestina in costume folkloristico siciliano e chiamata Alice, per ricordare una piccola grande amica dei Bambini del mondo.
Enza Ierna, presidente della Società Dante Alighieri ha invece consegnato il premio “Italia – Immagini e pensieri” riservato ai piccoli ospiti stranieri che con un disegno o un qualsiasi elaborato artistico raffigurano i valori di fratellanza, concordia e pace propri del Festival I Bambini del Mondo. Ad aggiudicarsi il premio Francy e Inva due bambini del gruppo dell’Albania.
Questa sera alle ore 20:30 presso il Museo “Piero Griffo” è in programma il “Galà I Bambini del Mondo” con il conferimento del “Premio Claudio Criscenzo”. Il Premio “Claudio Criscenzo”, istituito nel 2011 ed intitolato al Fondatore del Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”, è destinato al gruppo folkloristico straniero che “rappresenta con le danze, la musica, i costumi e la sua storia la passione per le tradizioni trasmettendo ai bambini la conoscenza di esse al fine di tramandare alle future generazioni il concetto di una serena convivenza internazionale attraverso il folklore.
in ricordo del “papà” dei Bambini del mondo prematuramente scomparso.
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