Quattordici guide vulcanologiche e alpine sono state denunciate dai militari del soccorso alpino della Guardia di finanza di Nicolosi (Catania) perché sull’Etna avrebbero messo a repentaglio l’incolumità degli escursionisti oltrepassando i 2.920 metri di altitudine.
Avrebbero violato così il divieto disposto dai sindaci di Nicolosi. Biancavilla e Bronte a causa dello stato di criticità del vulcano. Devono rispondere di inosservanza delle ordinanze, che regolano l’accesso alle zone sommitali dell’Etna. Durante alcuni controlli i militari hanno infatti intercettato in zone vietate al transito diversi gruppi di turisti accompagnati dalle guide.
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