In Sicilia e ad Agrigento non è Halloween la tradizione locale ma qualcosa di simile. Certo quest’anno gli eventi e le feste sono rimandate. Ma ad accendere la voglia di viaggiare alla scoperta di luoghi ci ha pensato il team del casinó online di Betway con articolo sul loro Blog, l’Insider, ci fa venire il desiderio di sperare che da qualche parte questi giorni particolari tra magia e mistero siano festeggiati almeno per quest’anno. A noi, qui nella Valle dei Templi, non resta che sognare un Halloween 2021 tutto da iniziare ad organizzare.
Halloween 2020: dolci della Festa dei morti
Nella tradizione locale l’Halloween dal sapore anglosassone è arrivato da poco, anche qui, come in tutta la Sicilia si è sempre parlato di Festa dei Morti. Conosciamo un pò tutti l’antica leggenda per cui i defunti amassero visitare le case dei parenti proprio tra fine ottobre e primi di novembre. Sull’importanza della Festa dei Morti e sul vero significato ne abbiamo parlato anche l’anno scorso.
Questo anno è differente ma non potrà mai mancare in una famiglia siciliana qualcosa di speciale per questo fine mese. Nemmeno adesso. Certo in questo 2020 le fiere non ci sono ma è comunque importante acquistare qualche giocattolino e qualche dolcetto. Se non si possono acquistare i dolci è bene impararli a fare magari in compagnia dei propri bambini. Quale preparerete tra i più gettonati?
- Ossa di morto
- pupatelli
- taralli
- zulle
- frutta martorana
- Rame di Napoli
- Cannistru
- Pupi ri zuccaru
- pupaccena
Oppure per questo Halloween ci si ispira alle parole di Andrea Camilleri che in una sua novella ci parla di “ marzapane modellato e dipinto da sembrare frutta, “rami di meli” fatti di farina e miele, “mustazzola” di vino cotto e altre delizie come viscotti regina, tetù, carcagnette. Non mancava mai il “pupo di zucchero” che in genere raffigurava un bersagliere e con la tromba in bocca o una coloratissima ballerina in un passo di danza.”
Ossa di morto: la tradizione continua
Le ossa di morto sono quel dolce che non può mai mancare in questo periodo dell’anno e poi, nel rispetto della tradizione, il 1 novembre lo si deve avere in casa. Noi ci teniamo alle tradizioni e visto che in questi giorni non si potranno seguire sagre e fiere diventa importante pensare a imparare a fare qualche dolcino da sè. Non è difficile: è divertente, rilassante e persino emozionante.
Prepariamo 300 grammi di farina, 300 grammi di zucchero, 75 millilitri d’Acqua, cannella in polvere e chiodi di garofano a gusto personale senza mai esagerare. In una ciotola ampia mescolate per bene farina, zucchero mentre in un pentolino si versano zucchero acqua e chiodi di garofano in modo che si ottenga uno sciroppo aromatizzato. Lo sciroppo lo si usa per creare l’impasto con zucchero e farina.
Quando tutto il composto è tiepido si rende l’impasto omogeneo e si formano dei filoncini da tagliare in tronchetti. Si infilano in forno a 200 gradi ed i dolcetti sono pronti. Non saranno mai come quelli delle nonne e delle zie ma saranno il giusto tocco di festa dei morti o di Halloween perfettamento fatto in casa.
La sera del 1 di novembre, secondo tradizione, lasciare in tavola un pò di ossa dei morti, un bicchiere d’acqua fresca ed un posto perfettamente apparecchiato. Un defunto parente ne troverà sollievo.