Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino ha inflitto 8 mesi di reclusione a Giuseppe Cimino, 58 anni, di Racalmuto, per lesioni e minaccia nei confronti dell’ex convivente. L’uomo è stato assolto, invece, dal reato di maltrattamenti in famiglia. Il pubblico ministero Margherita Licata aveva chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi per tutte le accuse contestate.
Il racalmutese, difeso dall’avvocato Fabrizio Caltagirone, è finito a processo dopo la denuncia presentata dalla donna, che si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Gianfranco Pilato. La vittima ha raccontato di essere stata ripetutamente insultata, minacciata e picchiata con pugni, schiaffi e calci, e in un’occasione anche con una griglia. Per due volte in seguito ai pestaggi finì in ospedale per essere medicata.
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