Il pubblico ministero Gloria Andreoli ha chiesto il rinvio a giudizio di un trentanovenne di Racalmuto, accusato di maltrattamenti, estorsione e lesioni personali aggravate. Il giovane avrebbe minacciato di morte e picchiato l’anziano padre che se si rifiutava di consegnargli i soldi per comprare la droga. L’udienza preliminare, dopo un rinvio per un problema legato ad una notifica, è stata fissata per il 7 novembre davanti al giudice del Tribunale di Agrigento Giuseppa Zampino. Gli episodi contestati sarebbero avvenuti a partire dal 2017 fino a qualche tempo fa. L’imputato è difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato.