Il pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò, a conclusione della requisitoria, ha chiesto l’assoluzione di un libero professionista di Favara, ultraquarantenne, perché “il fatto non sussiste”. L’uomo è accusato di avere picchiato e maltrattato per anni la moglie. “L’istruttoria non ha confermato l’ipotesi accusatoria”, ha detto il magistrato della Procura, precisando, inoltre, che non sono arrivati riscontri all’accusa nemmeno dagli altri testimoni. La vicenda è nata dalla denuncia presentata dalla donna ai carabinieri di Favara.
Secondo quanto raccontato il marito l’aveva maltrattata, anche in presenza dei figli minori, e di averla costretta a ridimensionare la sua attività professionale perché geloso. Il legale difensore del favarese, l’avvocato Salvatore Pennica, ha chiesto l’assoluzione, e i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno aggiornato l’udienza al 7 ottobre per le eventuali repliche e la sentenza.
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