Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha inflitto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione a un quarantatreenne, residente a Favara, accusato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate alla moglie.
Il pubblico ministero Cecilia Baravelli aveva chiesto la condanna a tre anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione. Richiesta di pena ridotta di un terzo perchè il difensore, l’avvocato Salvatore Cusumano, ha scelto il rito abbreviato.
La vittima, una 46enne, sarebbe stata vessata dal 2013 al 2020. Aggredita e colpita con calci e pugni dal marito, che le avrebbe tirato spesso i capelli e, in un’occasione persino, lanciato addosso dei coltelli, e un mestolo.