I giudici del primo collegio, seconda sezione, del Tribunale di Agrigento. hanno inflitto la condanna a 3 anni di reclusione ad un quarantenne di San Giovanni Gemini, riconosciuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, minacce, e lesioni e rapina in danno della moglie.
L’uomo era stato anche sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, misura poi sostituita dal divieto di dimora, che è ancora in atto. La moglie dell’imputato, oggi separata legalmente, è stata assistita dall’avvocato Monica Malogioglio.
In aula è stato sentito il figlio della coppia che ha smentito un episodio di aggressione del padre nei confronti della madre per sottrarre un cellulare, circostanza che aveva fatto scattare l’ipotesi della rapina. Il tribunale ha anche disposto un risarcimento in via provvisoria di 5.000 euro. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Alba Raguccia.
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