Riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e criticità strutturali nel corso di un’ispezione dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, unitamente ai loro colleghi delle Stazioni di Canicattì e Racalmuto, in una struttura, gestita da una cooperativa, che si occupa di attività assistenziale nei confronti di ragazze madri e donne in difficoltà.
Per questo motivo gli ospiti sono stati tutti trasferiti e ricollocati in altre idonee strutture. Il controllo è scattato, nei giorni scorsi, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. A finire nei guai la legale rappresentante dell’attività di assistenza, una imprenditrice ventinovenne.
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