Prosegue l’attività della Commissione IV che torna a occuparsi delle fragilità del territorio.
Il presidente della commissione, Giusi Savarino afferma: “Un tema a cui abbiamo da sempre prestato la massima attenzione.
Diversi sono i risultati finora raggiunti, oggi affrontiamo delle criticità che ci vengono segnalate dalle Amministrazioni a cui non faremo mancare il nostro pieno supporto.
Oggi in audizione il Dirigente Generale della Protezione Civile regionale, Ingegnere Cocina, e i Sindaci dei Comuni di Porto Empedocle, Cammarata e Santo Stefano di Quisquina che ci hanno rappresentato le loro istanze relativamente all’urgenza di particolari lavori di CONSOLIDAMENTO IDROGEOLOGICO (rispettivamente l’abitato di Via Vincenzella, il Vallone Saraceno e le acque meteoriche).
Il dato comune di partenza è la grande difficoltà per le Amministrazioni locali a onorare le tempistiche necessarie per accedere ai fondi di finanziamento e confezionare il progetto esecutivo.
Qualche riflessione appare doverosa: ci troviamo di fronte a problematiche serie, riguardanti importanti interventi strutturali, che si trascinano da decenni e che ci sono state lasciate in eredità, mettendo persino a repentaglio la vita dei cittadini siciliani.
Come possiamo dimenticare le vittime dell’alluvione di Cammarata?
La Commissione che presiedo non vuole rivolgere lo sguardo altrove ma raccogliere le problematiche del territorio, mettere attorno al tavolo tutti i soggetti competenti e cercare di intervenire così da riparare a quei danni che sono effetto diretto di scelte deprecabili del passato o di colpevoli ritardi e inerzie.
Tutto questo è possibile facendo Rete e costruendo un percorso concreto e condiviso con i tecnici, con la protezione civile e con gli amministratori locali.
Il mio impegno oggi come ieri è massimo, solo così i risultati non tardano ad arrivare.
Dalla Protezione Civile ci arrivano oggi, infatti, importanti rassicurazioni in tal senso, cosicché i Comuni interessati possano guardare alla prossima stagione invernale con maggiore tranquillità.
Continuerò a seguire finanziamenti e progettualità finché non arriveranno a conclusione.
Domani avrò il piacere di presenziare alla conclusione di una di queste opere seguite in IV e definite la Bivona/Lucca Sicula.”
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