Gli introiti delle bollette idriche per pagare i debiti di Girgenti Acque ed Hydortecne. Quello che era stato paventato qualche mese addietro dai curatori fallimentari, nominati dal tribunale di Palermo per soddisfare i creditori della fallita società idrica, viene messo in atto. Stiamo parlando di almeno 90 milioni di euro da dovere recuperare. La Curatela del fallimento di Girgenti Acque ha dato mandato ad uno studio legale di recuperare crediti antecedenti il 31 agosto del 2021 degli utenti, quale atto di diffida e messa in mora. Sono state attivate le iniziative giudiziarie volte al recupero coattivo del credito, con aggravio di spese ed oneri. Lo studio legale incaricato sta facendo recapitare raccomandate per il recupero del credito, minacciando di agire legalmente qualora non vengano pagati i sospesi a mezzo bonifico bancario entro 15 giorni dal ricevimento. Il forte debito contratto con società di manutenzione e con altri enti privati, nei mesi scorsi, non ha lasciato altri spiragli se non quello del fallimento. Un esito prevedibile alla luce della ben nota situazione debitoria e del perdurante stato di insolvenza.
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