Violazioni nello smaltimento dei reflui fognari sono state contestate alla Girgenti Acque di Agrigento. Le violazioni- accertate in ultimo dal settore Ambiente e Territorio, Infrastrutture stradali e Protezione civile del Libero consorzio comunale- hanno comportato due multe: una da 6 mila euro e un’altra da 1.500 euro.
La prima ha riguardato lo scarico di reflui fognari dell’impianto di depurazione del Comune di Realmonte con autorizzazione scaduta ed il cui verbale è stato redatto, nel 2014, dalla polizia provinciale. La seconda perché nel depuratore comunale in località Torre a Ribera veniva constatata l’assenza di misuratori di portata reflui – in entrata e in uscita all’impianto – nonché dei relativi autocampionatori.
Già nel settembre 2014, come ricorda il Giornale di Sicilia, l’allora consigliere delegato della Girgenti Acque fece arrivare alla Provincia regionale uno scritto difensivo con il quale argomentava «che al momento della consegna dell’impianto di depurazione, avvenuto il 15 luglio del 2008, alla Girgenti Acque l’autorizzazione allo scarico dei reflui risultava scaduta e chiedeva la non applicazione della sanzione amministrativa».
Però tali giustificazioni non furono considerate dal settore Ambiente e Territorio del Libero consorzio comunale e anzi furono considerate irrilevanti e prive di fondamento giuridico.
Per quanto riguarda invece le violazioni al depuratore comunale di Ribera non è giunto alcun atto difensivo. Girgenti Acque è costretta a pagare adesso entro 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento.