Luigi Salvaggio è uno dei candidati agrigentini alle prossime elezioni regionali. Ha contattato la nostra redazione per parlarci di un episodio che lo ha interessato in prima persona.
Luigi, vuole raccontarci brevemente perché ha deciso di rivolgersi alla nostra redazione?
“Premesso che sono un giovane imprenditore di Canicattì, con una consolidata esperienza politica alle spalle, ho sempre visto la politica come un grande impegno che investe il privato cittadino il quale fin dal giorno in cui si candida assume un obbligo morale nei confronti dei propri elettori.
Lontano dalle logiche di potere e da un certo menefreghismo che coinvolge, in alcuni casi ,la classe politica, credo che il ruolo di un politico sia quello di ascoltare la gente e di saper coniugare “l’attività manageriale ”con quella “ istituzionale” in modo da immergersi completamente nella società e soprattutto nella quotidianità del singolo. Per ragioni legate alla mia campagna elettorale, in questi giorni, ho girato molti comuni dell’agrigentino. Ho conosciuto tanta brava gente, persone che chiedono con il cuore aiuto alle istituzioni, padri di famiglia che hanno seri problemi economici. Di conseguenza ho lasciato il mio contatto telefonico a tanti conoscenti, finchè ieri è pervenuto sul mio contatto whatsapp una richiesta alquanto singolare che mi ha spinto a rivolgermi sia alla stampa che alle istituzioni per cercare di porre rimedio a questo problema. A scrivermi è un ragazzo di Raffadali, paese che ho visitato in questi giorni e dove ho trovato da parte della popolazione un grande senso di accoglienza; ottima la cucina, buonissimi i dolci, in particolar modo quelli col pistacchio. Il ragazzo che mi scrive si firma soltanto con il suo nome, si chiama Salvatore ed è uno studente delle scuole superiori, il quale mi chiede aiuto per un problema specifico.
Salvatore chiede la realizzazione di una pensilina in prossimità del Quadrivio Spinasanta per agevolare i pendolari della tratta Agrigento –Raffadali e non solo; difatti molti studenti e lavoratori sono costretti ad aspettare l’ arrivo dell’autobus sotto il sole o peggio ancora sotto la pioggia senza un sicuro riparo. Lo studente mi ha inviato le foto del luogo in cui è possibile realizzare questa pensilina che dovrebbe ovviare ai disaggi cui andrebbero incontro i pendolari, specie adesso che si avvicina il periodo invernale. Inoltre, Salvatore scrive che anche per gli autisti degli autobus diventa pericoloso sostare davanti il rifornimento di benzina, luogo dove gli studenti sono soliti aspettare l’arrivo del pullman, difatti tutte le volte si blocca il traffico e la situazione diviene insostenibile. Per tale ragione ho deciso di attivarmi subito ed in questa sede chiedo l’intervento delle istituzioni e spero si possa ovviare nel più breve tempo possibile a questo disagio insostenibile. Ringrazio Salvatore, gli auguro un buon inizio scolastico e sarà mia cura che i lavori per la realizzazione della pensilina siano realizzati con celerità per restituire dignità e decoro ai pendolari della tratta Raffadali – Agrigento.
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