Prova di orgoglio dei biancoazzurri: resistono 94 minuti poi segnano la rete decisiva con l’immenso Zanini
CATANIA – AKRAGAS 0-1
di Domenico Vecchio
Akragas chirurgica, più forte di tutto e tutti. I ragazzi di Mister Di Napoli tengono 94 minuti al Massimino e segnano a pochi secondi dal fischio finale la rete della vittoria nel derby con il Catania. La squadra di mister Di Napoli viene a capo degli etnei, trova la sua seconda vittoria stagionale, la seconda consecutiva, la prima in trasferta e vola in classifica, portandosi sulla parte sinistra a quota 8. I Catanesi in un campo reso pesantissimo dalla pioggia incessante ci hanno provato in tutti i modi a sbloccare, davvero pericolosi soprattutto nella seconda parte del match . L’Akragas però ha retto e in una ripartenza del finale segna la rete della vittoria salutata con grande emozione dagli oltre duecento agrigentini che l’hanno seguita al Massimino. Bravo, più che bravo Zanini, che confermandosi tiratore dalla distanza, infila con un chirurgico diagonale la rete che vale il derby.
Il finale di partita al cardiopalmo. Eppure al 79′ il Catania era andato ad un passo dal vantaggio con Russotto, ma la palla non era terminata in rete grazie ad un grande intervento di Pane che è stato bravo a salvare tutto. Al 83′ Piscitella divora un gol fatto, la palla gli arriva nel cuore dell’area lui fa un passo apre il piattone e lo manda sul fondo quando aveva tutto lo specchio della porta di fronte. Al 94′ la svolta, Zanini porta in vantaggio l’Akragas con un diagonale che beffa Pisseri e si spegne in rete. Per i bianco-azzurri è apoteosi. Il resto è già storia.
Catania (4-3-1-2) – Pisseri, Parisi, Bergamelli, Drausio, Bastrini, Scoppa, Biagianti, Fornito (78′ Piscitella), Calil (83′ Anastasi), Paolucci, Di Grazia (65′ Russotto). A disp: Matosevic, Nava, De Santis, Mbodj, Bucolo, Sessa, Di Cecco, Silva, Barisic. All. Rigoli
Classifica
Marcatori
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp