LICATA. Niente bagnini sulle spiagge libere di Licata. La gara è andata deserta. Tranne colpi di scena non ci saranno – neanche durante il mese di agosto – bagnini sul litorale licatese. Alla scadenza del termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse a partecipare al bando, non è arrivato alcun incartamento, nessuna associazione ha presentato offerta.
La Guardia costiera ausiliaria aveva, già da tempo, manifestato la propria indisponibilità a causa dei mancati pagamenti delle attività svolte durante le precedenti stagioni estive. Il Comune di Licata, per il servizio di quest’anno che si sarebbe dovuto svolgere dal primo agosto al 29 settembre, aveva impegnato 30 mila euro. L’amministrazione comunale ha preso atto di tale situazione ed ha deciso di collocare all’ingresso di cinque spiagge libere licatesi, quelle in cui avrebbero dovuto essere montate le torrette di avvistamento per i bagnini, dei cartelli con la scritta: “Attenzione, balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvataggio”.
Un’apposita determina in tal senso, a cura del dipartimento Lavori Pubblici del Comune, è stata pubblicata sull’albo pretorio on line dell’ente. Ecco le spiagge nelle quali sarà posizionato, scritto in diverse lingue, in modo da poter essere compreso dai turisti stranieri che soggiornano a Licata, il cartello che comunica l’assenza dei bagnini: Due Rocche, Poggio di Guardia, Playa, Marianello Ovest, Foce della Gallina. Nelle altre spiagge licatesi il problema, sostanzialmente, è risolto: ci sono i bagnini degli stabilimenti balneari.