E’ accusato di avere forzato e piegato le portiere di un’autovettura, riuscendo a portare via alcune centinaia di paia di scarpe, e capi di abbigliamento. Nuovi guai giudiziari per Gianluca Infantino, 33 anni, di Agrigento, personaggio ben noto alle cronache locali. Dopo che il pubblico ministero Gloria Andreoli, gli ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, a carico del giovane è stato disposto il decreto di citazione a giudizio. L’udienza è fissata per il 13 gennaio prossimo. Sul banco degli imputati, oltre a Infantino (difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice), anche il presunto complice, Samuel Pio Donzì, 20 anni, anche lui di Agrigento (difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica).
Sono accusati dell’ipotesi di reato di furto. La vicenda risale al 5 ottobre dell’anno scorso. I due – secondo l’accusa – sarebbero entrati all’interno del parcheggio pluripiano denominato “Atenea Parking”, in via Empedocle, e dopo avere scassinato i due sportelli laterali di una Ford Escort, di proprietà di un commerciante, si sono impossessati di 225 paia di scarpe, 40 paia di jeans , 10 giubbotti, e 30 magliette, per uomo e donna.
Tra l’anno scorso e quest’anno è stato arrestato più volte, ed è imputato in diversi processi. L’ultimo procedimento riguarda alcune minacce rivolte alla fidanzata e ai carabinieri, accompagnate da gesti di autolesionismo, per non farsi identificare dai militari. Per quest’ultima vicenda, nei giorni scorsi, il pubblico ministero Elenia Manno, e il procuratore aggiunto Salvatore Vella, hanno disposto la citazione diretta a giudizio, per le accuse di resistenza a Pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, e minaccia. La prima udienza è stata fissata per il 3 dicembre prossimo.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp