Nuovo appuntamento fuori dalle mura amiche per la Fortitudo Agrigento attesa sul parquet del PalaFerraris in vista della partita valevole per l’11^ giornata contro la Novipiù Casale Monferrato.
La compagine biancazzurra giunge a questo incontro galvanizzata dall’importante vittoria su Tortona che certifica l’aspirazione a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Posto che l’obiettivo stagionale, come più volte ribadito da tutto lo staff fortitudino, è e rimane quello di acquisire la salvezza nel più breve tempo possibile, i 14 punti finora conquistati, oltre a legittimare il secondo posto in classifica, consentono, in ogni caso, di ragionare di partita in partita senza particolari patemi.
Gli avversari
Sul versante opposto, i rossoblù piemontesi, finalisti dell’edizione 2018 dei playoff poi persi contro Trieste, ai nastri di partenza del campionato si sono presentati totalmente rinnovati: alla guida tecnica è arrivato coach Mattia Ferrari reduce dalle quattro splendide stagioni alla guida dei Knights di Legnano, mentre per quanto riguarda il roster sono arrivate le conferme dell’uomo franchigia e inossidabile Niccolò Martinoni, della guardia classe ’98 Davide Denegri uno dei migliori Under 21 in circolazione, del centro classe ’97 Riccardo Cattapan e del play classe ’99 Fabio Valentini. Gli altri innesti significativi sono stati la guardia italo-argentina Bernardo Musso (nel 2004 ha giocato a Licata), la guardia Luca Cesana e i due rookies americani Bradley Tinsley e Kruize Pinkins.
Che partita sarà?
La Novipiù attualmente è terza in classifica a quota 12 punti ed è reduce dalla sofferta vittoria sul campo di Legnano. In casa finora ha perso solamente una volta contro Tortona, mentre i biancazzurri non vincono al PalaFerraris dal marzo 2016. Le squadre di Mattia Ferrari giocano una pallacanestro d’insieme: attacco al ferro con soluzioni di gioco veloci ed efficaci e difesa con intensità ed aggressività. I numeri mettono in evidenza il terzo attacco del girone con 83.4 punti di media, mentre in difesa la media punti subita e di 77; ottima circolazione della palla (16 assist di media). Una chiave della partita sarà la lotta a rimbalzo dove si preannunciano duelli davvero interessanti: Cannon (8) vs. Pinkins (12) e Zilli (5.4) vs. Martinoni (7.6) potrebbero rappresentare l’ago della bilancia per ognuna delle due compagini.
“The Sky Cleaner”
Kruize Pinkins. Nativo della Florida, classe ’93, alla prima esperienza in questo campionato, Pinkins lo potremmo definire come two-way player, ovvero quel tipo di giocatore in grado di garantire intensità su entrambi i lati del campo: in fase offensiva si va dal gioco in post, al tiro sia dalla media (51%) che dalla lunga distanza, quest’ultimo con discrete percentuali (37%) tenuto conto della stazza (201cm x 104kg); in fase difensiva grazie al suo fisico imponente Pinkins è in grado di tagliare fuori gli avversari con efficacia e quindi dominare a rimbalzo (12 rimbalzi di media – miglior rimbalzista del girone). Con oltre 20 punti a partita è il 5° realizzatore del girone. (Michele Bellavia)
Probabile starting five: Musso, Tinsley, Denegri, Martinoni, Pinkins.