Fortitudo ti presento il tuo avversario: PALLACANESTRO TRAPANI
di Michele Bellavia
La sconfitta subita nella Capitale per mano della Virtus Roma, ha complicato il cammino della Fortitudo Moncada Agrigento verso i playoff; gli uomini di coach Franco Ciani tuttavia, occupano ancora l’ottavo posto in classifica grazie alla classifica avulsa e attendono sul proprio parquet la Pallacanestro Trapani.
Sul versante opposto, i granata hanno superato brillantemente una settimana difficile, iniziata con l’esonero di coach Ugo Ducarello – sostituito dal vice Daniele Parente –, e terminata con la convincente vittoria contro i leoni di Tortona, freschi vincitori della Coppa Italia.
CHE PARTITA SARÀ? — La sfida di domenica è importante per tutte e due le formazioni; per gli uomini di coach Franco Ciani vincere con uno scarto superiore ai 10 punti, significherebbe scavalcare i cugini granata in classifica. Dunque, sarà una partita molto tirata: le due squadre sono speculari dal punto di vista offensivo (stessa media realizzativa di 78.8 punti), con i granata leggermente più compatti in difesa (media di 78.2 punti subiti contro gli 80.4 subiti dai biancazzurri). Nel roster granata ci sono giocatori di talento, come Renzi e Jefferson, ma anche di esperienza come Ganeto e Viglianisi. Una chiave sarà una difesa aggressiva e attenta di squadra: occhio al pick and roll centrale dove Renzi se ben innescato è letale; e occhio agli spazi che, sempre in situazione di pick and roll, aprono la strada al tiro da tre dove Jesse Perry con quasi il 45% è il migliore del girone ovest.
MISTER LIGHTHOUSE — Andrea Renzi. Il giocatore genovese è uno dei migliori centri di questa lega e meriterebbe ben altri palcoscenici. Le sue doti cestistiche nel pitturato lo rendono il faro del gioco dei granata, senza contare che la capacità di seguire il gioco dei propri compagni lo rendono il terminale offensivo ideale di ogni squadra. Ottimo realizzatore con più di 15 punti di media a partita e buone doti di rimbalzista (oltre 5 a partita), contro Tortona ha messo referto 30 punti.
LITTLE GUN — Brandon Jefferson. Americano di Flower Mound, Texas, classe ’91, Jefferson è il micidiale folletto (175 cm) che ha in mano le redini del gioco dei granata. Primo passo fulminante, ball-handling di qualità assoluta, capacità di infilarsi tra le maglie difensive in penetrazione, dotato di straordinarie capacità balistiche (41% dall’arco – 9° miglior tiratore del girone) e soprattutto una spiccata capacità di essere decisivo senza timore di caricarsi sulle spalle la responsabilità per il tiro o la giocata della partita. Mette a referto 15 punti a partita, con più di 3 rimbalzi e 5 assist.
Probabile starting five: Jefferson, Viglianisi, Ganeto, Perry, Renzi.
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