Occhiali da sole forse un po’ a nascondere la “sbornia” delle ultime ore, gli atleti della Fortitudo sono stati accolti a palazzo di città dal primo cittadino Francesco Miccichè e dall’assessore allo sport Costantino Ciulla. Un’ immagine che ricorda, con le dovute proporzioni, la nazionale Italiana, che lo scorso anno di questi tempi trionfava in Europa e veniva accolta dal presidente Mattarella. Nella squadra di basket che ha appena conquistato l’A2 ci sono tanti Nicolò Barella, ma anche la lucidità di aver centrato l’impresa.
Avere una squadra in serie A2 è anche una gran bella soddisfazione per la città di Agrigento. Il sindaco, Francesco Micciché, ieri mattina, ha voluto lasciare un segno del traguardo raggiunto dalla Fortitudo con la consegna di due targhe: una alla squadra, l’altra alla famiglia Moncada in memoria del main sponsor, Totò, scomparso prematuramente. È tempo di festeggiamenti per la squadra biancazzurra ma anche di guardare al futuro. Ed il lavoro è tanto: dalla ricerca dei nuovi giocatori, anche americani, alle conferme, ad esempio. “Non abbiamo tanto tempo per organizzarci”, dice il presidente, Gabriele Moncada che si sbilancia su una possibile conferma, quella del coach Catalani: “C’è un ottimo feeling, siamo sicuri che la prima conferma sarà Michele.” Coach Catalani che ha contribuito a far innamorare i tifosi della Fortitudo grazie all’atteggiamento, l’intensità e la voglia, così come ha sempre voluto la famiglia Moncada. Michele Catalani alla domanda “ti piacerebbe continuare con Agrigento in A2?” risponde: “Assolutamente sì”. Il direttore sportivo Cristian Mayer parla di una Fortitudo cresciuta in questo anno e di una filosofia che guarda anche al cuore di chi fa parte della squadra. “Prenderemo gli americani – dice – basandoci sui criteri che abbiamo sempre usato. Le qualità umane prima quelle di giocatore poi. Ma se in America la prima è molto facile da trovare perchè c’è tanta scelta, sulla seconda come sempre dovremmo basarci sul nostro intuito”. Intanto la Moncada annuncia l’avvio della prossima campagna abbonamenti. Domenico Vecchio
Foto Giuseppe Greco