Persa l’imbattibilità casalinga, alla Fortitudo non resta altro da fare che dimenticare in fretta questa battuta d’arresto e preparare al meglio l’insidiosa trasferta del PalaPadua di Ragusa contro la Virtus Kleb. Proseguire sulla strada intrapresa prima dello stop contro Crema non sarà semplice, visto che il derby contro gli iblei inaugura il mini tour de force contro alcune delle formazioni “top” del girone. Dopo Ragusa, infatti, gli uomini di coach Michele Catalani saranno di scena ancora in trasferta contro l’attuale capoclassifica Bologna Basket 2016, poi un altro derby contro Torrenova, stavolta in casa e, infine, chiuderanno il girone d’andata in trasferta contro la “corazzata” Bernareggio. Agrigento e Ragusa si sono già affrontate in occasione della Supercoppa Centenario lo scorso 14 ottobre; i biancazzurri hanno avuto la meglio sulla formazione ragusana 73 a 63, con quattro giocatori in doppia cifra: Chiarastella 20 punti, Veronesi 17, Rotondo 13 e Grande 12. Sul versante opposto, la Virtus Kleb Ragusa si prepara a questo match galvanizzata dall’importantissima vittoria conseguita contro Bernareggio. La compagine iblea agli ordini di coach Antonio Bocchino ha così mosso la propria classifica, dopo che nelle prime due giornate era uscita sconfitta, in casa, contro il Bologna Basket 2016 e, fuori casa, contro la Pallacanestro Crema. Anche nelle sconfitte, tuttavia, i biancoblù hanno sempre dimostrato di saper reagire: contro Bologna sono stati avanti per ampi tratti del match, mentre contro Crema hanno pagato a caro prezzo l’approccio disastroso del primo tempo recuperando solamente nel finale e provando a giocarsela fino in fondo.
La pattuglia di coach Bocchino è incentrata su esterni veloci e lunghi atletici; il giocatore più in forma è Mattia Mastroianni, dotato di ottima tecnica e buon tiratore dall’arco che con 20.3 punti a partita è il quinto miglior realizzatore del girone. Altri giocatori da tenere d’occhio sono il play classe 2000 Roberto Chessari (10.3 di media) e l’ala/centro classe 2000 Karim Idrissou (9 punti di media con 9.3 rimbalzi).
La chiave del match dovrà essere una difesa intensa nell’arco di tutti i quaranta minuti, circostanza che finora i biancazzurri hanno fatto fatica a mettere in pratica, mentre in attacco saranno necessarie maggiori collaborazioni sfruttando le qualità di Paolo Rotondo attualmente il miglior centro del girone B1.
Probabile starting five: Ianelli, Iurato, Stefanini, Idrissou, Mastroianni