Doppio impegno casalingo per la Fortitudo Agrigento che – nel turno infrasettimanale di questo mercoledì – affronta il fanalino di coda Basket Bergamo, mentre la domenica successiva sarà la volta dell’Eurobasket Roma.
Il doppio turno casalingo è un’occasione da capitalizzare al massimo: da un lato c’è l’esigenza di archiviare la sconfitta rimediata contro la capolista Torino, seppur al termine di una partita giocata alla pari per tre quarti e affrontata senza il play De Nicolao e il bomber Christian James; dall’altro bisogna riprendere la marcia e mantenere l’imbattibilità casalinga.
In vista del match contro gli orobici, coach Cagnardi riavrà a disposizione De Nicolao, ma dovrà fare a meno di Christian James alle prese con un affaticamento muscolare al polpaccio sinistro.
Dalla trasferta in terra piemontese, tuttavia, arrivano ottimi segnali dal resto del gruppo: Simone Pepe, infatti, conferma il suo eccellente stato di forma siglando – nel giro di una settimana – la seconda miglior performance in biancazzurro con 28 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 27 di valutazione; bene anche Giovanni Veronesi autore di 12 punti, 5 rimbalzi e 15 di valutazione.
Bergamo è il fanalino di coda: filotto di sconfitte e zona playout distante 4 punti.
Sul versante opposto, i gialloneri hanno inanellato tre sconfitte di fila; l’ultima è stata quella subita a Napoli al termine di un match giocato punto a punto e perso solamente nel finale; attualmente occupano l’ultimo posto della classifica del Girone Ovest a quota 8 punti con la zona playout distante 4 punti (Orlandina) e quella salvezza 8 (Latina).
Bergamo ha il quartultimo attacco con 72 punti di media realizzati, mentre in fase difensiva è la peggiore del girone incassandone 79.7.
Rimane il fatto, tuttavia, che non è una squadra da sottovalutare, anche perché alla guida tecnica c’è Marco Calvani, coach di grande esperienza e con un palmarès di tutto rispetto che fa giocare bene le sue squadre e che – aldilà dei numeri impietosi che inchiodano Bergamo all’ultimo posto – punta molto sull’applicazione difensiva e sul gioco in transizione.
Il coach romano, in più, è abile nel gestire bene un roster non molto ampio ma che può contare su giocatori di grande impatto a referto.
In particolare, bisognerà tenere d’occhio l’ex biancazzurro Ruben Zugno autore, fin qui, della sua miglior stagione in A2 con oltre 11 punti di media, 3.8 rimbalzi e 4.2 assist e i due americani Jeffrey Carroll e Darryl Joshua Jackson.
Il virginiano Jeffrey Carroll possiede un pacchetto offensivo completo che comprende soprattutto penetrazioni e tiri da fuori (38%) oltre ad essere dotato di un buon atletismo (198cm x 98kg); finora non ha deluso le aspettative timbrando 17.5 punti di media, 5.9 rimbalzi e 1.9 assist (6° realizzatore del girone).
Darryl Joshua Jackson, guardia classe ’85, invece è stato il rinforzo del mercato di riparazione; un americano giramondo (nato in Oregon ma di passaporto maltese) con tanta esperienza europea alle spalle, che ha sempre lasciato un ottimo ricordo di sé in tutte le squadre in cui ha militato.
In quattro partite delle cinque fin qui disputate è sempre andato abbondantemente in doppia cifra viaggiando alla media di 17 punti con 2.8 rimbalzi e 1.6 assist.
Probabile startingfive: Zugno, Jackson, Carroll, Allodi, Bozzetto.