La Fortitudo Moncada Agrigento con l’ingaggio dello statunitense Jacob Polakovich ha completato il roster. L’ala-centro di 206 cm, originario di Grand Rapids (Michigan), ha fatto parlare di sé per le sue prestazioni nel campionato NCAA (massimo livello del basket collegiale degli Stati Uniti d’America), dove ha giocato l’ultima stagione per i Southern Indiana Screaming Eagles, segnando una media di 12.8 punti sotto canestro e 12 punti a partita.
La scelta di Polakovich si è dimostrata strategica per la Fortitudo Agrigento, poiché il giocatore si distingue per essere un ottimo rimbalzista e per imporre tutto il suo fisico all’interno dell’area di gioco. La sua presenza sarà fondamentale per rinforzare la squadra e affrontare la prossima stagione con la giusta determinazione.
Il roster, allenato dal promettente Damiano Pilot, è ora completo e pronto a scendere in campo. Oltre a Jacob Polakovich, la squadra annovera altri giocatori di spessore, tra cui Meluzzi, l’altro statunitense Cohill, Ambrosin, Chiarastella, Caiazza, Sperduto, Morici, Traorè e Peterson. Marco Morganti è il nuovo assistente coach della Moncada, portando una preziosa esperienza al team tecnico.
Il presidente Gabriele Moncada ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal direttore sportivo Cristian Mayer, il quale ha saputo assemblare una squadra competitiva e ambiziosa. In particolare, Moncada ha elogiato l’arrivo di Dwayne Cohill, dichiarando che crede fortemente nel suo ruolo come leader della squadra, insieme ad Ambrosin. Il presidente è convinto che il talento e le abilità di Cohill contribuiranno in modo determinante alle prestazioni della squadra, sia in campo che fuori.
L’entusiasmo per l’arrivo di Dwayne Cohill è tangibile tra i tifosi della Fortitudo Agrigento, i quali si aspettano grandi cose dalla sua presenza in campo. Il paragone con Francis, un giocatore della passata stagione, è stato inevitabile, ma Cohill ha dimostrato eccellenti capacità di tiro e un atteggiamento deciso quando attacca il canestro, evitando gli errori ingenui commessi dal suo predecessore. Il suo potenziale è entusiasmante, e la squadra si aspetta che sia in grado di segnare oltre 20 punti a partita.
Agrigento è consapevole di assumersi una scommessa, ma sa che il direttore sportivo Cristian Mayer è determinato, gli piaccio le sfide e vuole anche vincerle. Se l’americano si rivelerà all’altezza delle aspettative i risultati potrebbero essere straordinari. (*DV*) Domenico Vecchio
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