Gabriele Moncada commenta la stagione deludente e delinea le sfide future per la squadra, mantenendo la passione e l’impegno nonostante la retrocessione.
Parla così il presidente della Fortitudo Agrigento, Gabriele Moncada, dopo la matematica retrocessione decretata dalla sconfitta contro Cento, terminata con il punteggio di 79-68. Moncada sottolinea che la Serie B è un campionato affrontabile con il budget a disposizione della società. Ora l’obiettivo principale è mantenere viva la Fortitudo, nonostante il futuro della squadra sia ancora incerto. La passione per il basket ad Agrigento rimane forte, a prescindere dalla categoria.
Agrigento ha ancora tre partite da giocare nel girone salvezza, ma la retrocessione è ormai certa. La sconfitta contro Cento ha segnato la fine di un’agonia iniziata già con la fase ad orologio. La stagione è stata negativa e deludente per i tifosi, che hanno visto raramente la squadra offrire prestazioni entusiasmanti. I rimpianti aumentano considerando che Agrigento, nonostante i cambi di allenatore tra Pilot, Calvani e ancora Pilot, è riuscita a battere squadre forti come Cantù e Fortitudo Bologna, entrambe finaliste dei playoff.
Il rischio di perdere il supporto dei tifosi è concreto, con molti appassionati che potrebbero preferire seguire il Trapani, potenziale nuova capolista siciliana, piuttosto che Agrigento in Serie B. Per Moncada è già tempo di pensare al futuro, consapevole che la retrocessione era già stata accettata da tempo, vista l’improbabilità di un’inversione di tendenza.
“Sul futuro mi viene difficile rispondere,” dice il presidente della Fortitudo Agrigento. “I costi sono aumentati in tutte le categorie, mentre gli incassi al palazzetto rimangono gli stessi. Non è solo una questione economica. Ci troviamo in una città che soffre di problemi logistici e un giocatore prima di venire qui ci pensa dieci volte. Dobbiamo sederci e capire cosa vogliamo fare, faremo il punto della situazione e del livello che vogliamo.”
La Fortitudo ripartirà da Cristian Mayer e Albano Chiarastella. Mayer, direttore sportivo, ha ricevuto diverse proposte che sembra non considererà per rimanere con i colori biancazzurri. Chiarastella, il capitano della squadra, resterà sotto contratto, rappresentando un tassello fondamentale per la ricostruzione del team.
“Io sono tranquillo,” conclude Gabriele Moncada. “Salire di categoria è una questione di soldi e di progetti che possiamo vendere alla gente, non è una cosa che mi spaventa più di tanto.”
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