La Fondazione Terzo Pilastro ha deciso di rinnovare, ampliandone il raggio di intervento, la misura di sostegno alle classi sociali più deboli. “A nome del Comune di Agrigento- dice il presidente Emmanuele F. M. Emanuele (nella foto)-garantiremo, a fianco delle istituzioni locali e nel pieno rispetto dell’art. 118 della Costituzione, dei pasti sicuri a singoli e famiglie in difficoltà, nell’auspicio di poter in parte mitigare gli effetti devastanti che il collasso del sistema produttivo sta avendo sulla nostra società. Un atto doveroso da parte di quel privato sociale, da sempre attento alle esigenze della povera gente, che la Fondazione fattivamente rappresenta”. Il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e l’Assessore ai servizi sociali Marco Vullo, esprimono un sentito ringraziamento alla Fondazione Terzo Pilastro “per la sensibilità dimostrata – dicono- nei progetti sociali che hanno apportato un consistente ristoro nei confronti dei soggetti in difficoltà economica residenti nella città dei Templi. E’ partita una macchina solidaristica, sussidiaria e di piena collaborazione tra questa amministrazione e la Fondazione Terzo Pilastro, che avrà un prosieguo in termini di iniziative e progettualità che non abbracciano solo il sociale, ma anche la cultura, il turismo e programmi di sostenibilità economica.
Le donazioni della Fondazione pari a 200 mila euro, sui buoni pasto, hanno segnato in questo momento storico particolare, un esempio di welfare concreto dimostrando come il privato sociale e gli enti locali possono ritagliarsi un ruolo importante in favore delle fasce deboli.
Riteniamo doveroso invitare ad Agrigento il Presidente Nazionale della Fondazione Terzo Pilastro, Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, per ringraziarlo, unitamente alla Giunta Comunale.”
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