A Prestia il compito di individuare il nome del nuovo direttore artistico che verrà poi sottoposto al consiglio di amministrazione
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento ha deliberato la nomina del nuovo direttore generale. Si tratta di Salvo Prestia, 48enne originario di Porto Empedocle, già vicepresidente del locale circolo di Fratelli d’Italia. Il nuovo direttore generale svolgerà l’incarico – almeno fino al 31 dicembre – a titolo gratuito poiché “il consiglio di amministrazione non ha ancora ricevuto il formale passaggio di consegne da parte della precedente gestione e non ha ricevuto una formale rappresentazione e descrizione dello stato della cassa della Fondazione aggiornata alla data odierna non potendo dunque assumere impegni economici a medio-lungo termine”. Il Cda della Fondazione Pirandello affida dunque a Prestia, il compito di individuare il nome del nuovo direttore artistico che verrà poi sottoposto al consiglio di amministrazione, anche se sul nome non dovrebbero esserci dubbi. Il produttore teatrale Francesco Bellomo, nativo proprio della Città dei Templi, ma da anni residente a Roma, che ha al suo attivo un centinaio di produzioni teatrali realizzate con nomi del calibro di: Michele Placido, Giuliana De Sio, Mario Monicelli, Monica Guerritore, Andrea Jonasson, Gigi Proietti e Gianfranco Jannuzzo, pare sia il nome giusto per rilanciare l’attività culturale della città dei templi. Gli agrigentini ricorderanno certamente alcuni spettacoli portati in scena nel teatro comunale. Nell’aprile del 2019 Bellomo chiuse la stagione del Pirandello in bellezza con “Sogno di una notte di mezza estate” Spettacolo con Violante Placido, Paolo Ruffini e Stefano Fresi.