Agrigento, 22 Settembre 2023 – La questione della Fondazione Agrigento 2025 continua a tenere banco nel dibattito politico locale. Dopo la recente decisione del Comune di Agrigento di richiedere le controdeduzioni ai revisori dei conti in merito allo statuto proposto dal dirigente Antonio Insalaco, del Dipartimento Affari Generali dell’ente, si è tenuta una nuova riunione cruciale con i consiglieri comunali.
Sollecitati da un crescente interesse pubblico, i consiglieri stanno spingendo affinché lo statuto venga discusso in Aula Sollano. La richiesta principale è quella di suddividere il dibattito in due parti distinte, focalizzandosi sia sulla parte economica che sui contenuti dello statuto. Secondo il consigliere Francesco Alfano, uno dei protagonisti più attivi nel dibattito in corso, “è imperativo accelerare il processo e portare lo statuto in aula. Il compito della pubblica assise è quello di discutere ed approvare i contenuti dello statuto al di là degli emendamenti proposti. La parte economica è un passaggio successivo strettamente legato al bilancio.”
Attualmente, l’amministrazione comunale ha presentato le controdeduzioni in risposta al parere negativo espresso dai revisori dei conti. Tuttavia, c’è una crescente preoccupazione che questa fase del processo possa comportare ulteriori ritardi nell’approvazione dello statuto, con conseguente dilatazione dei tempi necessari per giungere a una soluzione.
Il dibattito sulla Fondazione Agrigento 2025 ha catturato l’attenzione della comunità agrigentina, che attende con ansia una chiara direzione per il futuro dell’ente. L’approvazione dello statuto è un passo fondamentale per l’istituzione della Fondazione e per il conseguimento degli obiettivi stabiliti.
L’amministrazione comunale è chiamata ora a fare una scelta cruciale: accelerare il processo di approvazione dello statuto o rischiare di slittare ulteriormente i tempi, con potenziali ripercussioni sull’attuazione dei progetti previsti dalla Fondazione Agrigento 2025. La città è in attesa e il dibattito politico rimane acceso mentre Agrigento guarda al suo futuro con speranza e trepidazione.
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