Flusso Migratorio a Porto Empedocle: Prosegue lo Smistamento
Porto Empedocle, 29 agosto 2023 – Nei pressi dello scalo marittimo di Porto Empedocle, nell’arco di due giorni, sono stati registrati movimenti significativi nel processo di smistamento dei migranti. Questa città costiera, diventata di fatto un punto cruciale nel percorso di transito dei migranti provenienti da Lampedusa, ha visto transitare oltre 1800 individui, di cui 180 sono stati dirottati verso il Piemonte.
L’area portuale di Porto Empedocle è diventata un centro focale nell’operazione di aiuto e supporto ai migranti provenienti dall’isola di Lampedusa. Per ottimizzare l’assistenza a queste persone, è in fase di pianificazione la costruzione di un nuovo hotspot proprio nella zona del porto, denominato “Caos”, che permetterà una pre-identificazione rapida ed efficiente dei migranti appena giunti. Questa struttura avrà il duplice scopo di fornire assistenza immediata e di agevolare il trasferimento dei migranti verso centri di accoglienza in Sicilia e nell’intera penisola italiana, contribuendo così a svuotare l’hotspot di Lampedusa.
Nelle ultime ore, il flusso di arrivi e partenze di migranti presso il porto di Porto Empedocle è stato incessante. Ieri, su un totale di 818 persone arrivate all’alba, 250 migranti sono stati trasferiti tramite pullman verso altre regioni italiane, di cui 200 destinati alla Liguria e 50 nelle Marche. Questi trasferimenti sono avvenuti su disposizione della prefettura di Agrigento, che sta coordinando le operazioni con l’obiettivo di garantire una gestione più efficace dell’arrivo e del transito dei migranti.
L’obiettivo di questa iniziativa è duplice: da un lato, agevolare il processo di smistamento e trasferimento dei migranti verso diverse destinazioni nel Paese, e dall’altro, contribuire a evitare sovraffollamenti eccessivi nella città di Porto Empedocle. L’hotspot in costruzione servirà come luogo di soccorso iniziale, fornendo assistenza di base ai migranti, prestando loro supporto nella pre-identificazione e garantendo un avvio agevole verso il percorso di integrazione.
Il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha sottolineato che verranno allestiti moduli abitativi capaci di ospitare un numero variabile tra le 200 e le 250 persone ciascuno. Queste strutture consentiranno di condurre le procedure di fotosegnalamento e rilevamento delle impronte digitali, cruciali per l’identificazione dei migranti e per garantire il corretto tracciamento del loro percorso.
L’area portuale di Porto Empedocle si prepara quindi ad assumere un ruolo sempre più centrale nella gestione dell’arrivo e del transito dei migranti, offrendo assistenza umanitaria e organizzativa in un momento in cui la solidarietà e l’efficienza risultano essenziali per affrontare questa sfida complessa. (PAPI)
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