“Spettacoli teatrali e musicali nel centro storico e nei quartieri per valorizzare il cuore antico della città e offrire dei momenti di svago a tutti, cittadini e turisti”. Sono le parole dell’assessore comunale di Agrigento al turismo , sport e spettacolo: Costantino Ciulla. Si sta lavorando ad un programma che nelle prossime ore dovrebbe essere ufficiale e pronto a partire nel più breve tempo possibile, visto che si è già in netto ritardo. Ma prima la giunta dovrà approvare la somma che servirà per portare avanti le iniziative. Il comune ha chiesto e ottenuto dalla Regione un contributo di 30mila euro per gli eventi estivi ma la Regione impone che, per spendere questi fondi, 60mila euro deve impegnarli l’ente e si tratta di parte di somme derivanti dal decreto sostegni per compensare il mancato introito della tassa di soggiorno a causa della pandemia. Lo scorso 22 luglio gran parte dei componenti della consulta del turismo avevano espresso disappunto facendo presente che “queste iniziative senza un’adeguata programmazione non danno nessun ritorno al settore e che sono investimenti inutili per il turismo soprattutto in un mese in cui c’è già tanto da fare e che è considerato di altissima stagione” e sostenendo “l’inopportunità di sovraccaricare il mese di agosto con spettacoli senza una preventiva programmazione.” E’ compito della consulta quello di fornire indirizzo proposte e pareri ma spetta al comune decidere come investire i fondi.
L’assessore Ciulla aveva sostenuto che se non speso il contributo di 30mila euro sarebbe andato perso. “Ci concentreremo sul mese di agosto e settembre- ci ha detto l’assessore Ciulla- per cercare di offrire momenti di svago agli agrigentini e ai turisti ma si sta valutando, come chiesto dalla consulta, di destagionalizzare con eventi ed iniziative da programmare anche nei mesi di bassa stagione.” Non è escluso, poi, un concerto un po’ più “importante” ma che comunque dovrà fare i conti con le norme anticovid.
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