Papa Francesco: il suo legame speciale con Lampedusa e il tributo del sindaco presente ai funerali – VIDEO
C’era anche Lampedusa, con il suo dolore composto e la sua riconoscenza infinita, ai funerali di Papa Francesco. A rappresentarla, sabato a Roma, è stato il sindaco Filippo Mannino, portando il saluto di un’isola che con Jorge Mario Bergoglio aveva intrecciato un legame speciale, umano, autentico.
Era l’8 luglio del 2013, solo cinque mesi dopo la sua elezione al soglio pontificio, quando Papa Francesco compì il suo primo viaggio apostolico scegliendo proprio Lampedusa, la “terra promessa” per migliaia di migranti in cerca di speranza. Un gesto carico di significato, che parlava più di mille parole: lì, su quell’isola di frontiera, il Papa volle pregare, abbracciare, condividere il dolore di chi affronta il mare per una vita migliore e troppo spesso trova la morte.
Una visita storica, la prima di un Pontefice nella storia di Lampedusa, che lasciò un segno indelebile non solo nell’anima dei lampedusani, ma in tutta la Chiesa e nel mondo. “Fratelli e sorelle, chi ha pianto per questi morti?” domandò allora il Papa, scuotendo le coscienze e aprendo una nuova stagione di attenzione ai drammi dell’umanità dimenticata.
Proprio per questo legame profondo, il sindaco Mannino ha voluto essere presente alle esequie, per testimoniare il grazie silenzioso di una comunità che non ha mai dimenticato quel gesto di amore. “Il Santo Padre – ha detto Mannino – aveva stretto un rapporto forte con la nostra isola, un legame che va oltre le parole e che resterà vivo nei nostri cuori.“
Lampedusa saluta il Papa che ha scelto di esserci, nel momento più difficile, e che ha indicato al mondo la strada della misericordia e della solidarietà.
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