Dopo la visita a Racalmuto, il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha preso parte al Palazzo di Giustizia di Agrigento, all’iniziativa organizzata per il trentesimo anniversario dall’omicidio del giudice Rosario Livatino.
“La Sicilia è terra di grandi uomini e Rosario Livatino era uno di questi. Aveva il senso delle regole, della giustizia e della legalità. E’ un esempio che dobbiamo seguire tutti. Il suo pensiero è attualissimo anche per il senso che dava all’azione di magistrato. La lezione sua è anche quella di Falcone e Borsellino, uomini incredibili, veri e propri servitori dello Stato”, ha detto il presidente della Camera.
Al convegno organizzato dall’associazione magistrati di Agrigento (coordinata dal presidente Giuseppe Miceli e dal segretario Alessandra Russo), presente il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio: “La magistratura italiana ha bisogno di una vera e propria rivoluzione morale, necessaria per recuperare autorevolezza e prestigio. La magistratura sta attraversando un momento di grave crisi determinato da due gravi vicende. Prima il caso Saguto e poi il caso Palamara E allora quale migliore occasione del ricordo di Rosario Livatino per avviare una rivoluzione morale che restituisca credibilità e autorevolezza alla magistratura?”.