Il “Premio Claudio Criscenzo”, istituito dall’AIFA (Associazione International Folk Agrigento) e intitolato al fondatore del Festival, è stato assegnato al gruppo panamense “Academia de Projeccion Folklorica – Josè Corella”. Il riconoscimento è stato conferito per l’impegno nella trasmissione delle proprie tradizioni, la professionalità nell’esecuzione di canti e danze e la capacità di coinvolgere il pubblico con empatia ed entusiasmo.
Si legge infatti nella motivazione: “Il gruppo panamense è stato premiato per l’impegno profuso nel trasmettere le proprie tradizioni popolari oltre che i valori di pace e amicizia, per la capacità di comunicare la propria identità culturale attraverso le danze ed i canti eseguiti in modo professionale e per la grande empatia avuta con il pubblico”.
Si è così conclusa così la ventiduesima edizione del Festival Internazionale del Folklore “I Bambini del Mondo” , evento inserito nel 77° Mandorlo in Fiore e patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Una che, anno dopo anno, continua a promuovere i valori della fratellanza, della pace e della manifestazione delle tradizioni popolari attraverso la partecipazione di gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo.
A consegnare il prestigioso premio sono stati il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè , insieme a Giovanni Di Maida, Luca Criscenzo e Antonella Crapanzano , che hanno sottolineato l’importanza del Festival come strumento di scambio culturale e unione tra i popoli .
Il cuore dell’evento è stato il Galà del Festival , ospitato presso il Teatro Pirandello di Agrigento. Sul palco si sono esibiti i gruppi folkloristici internazionali provenienti da Albania, Honduras, Kirghizistan, Macedonia, Panama, Slovacchia, Taiwan e Turchia.A presentare la serata sono stati Giuseppe Moscato e Rosi Mandracchia , che hanno guidato il pubblico attraverso uno spettacolo carico di emozioni e simboli di amicizia tra le nazioni.
Nel corso della serata, oltre al “Premio Claudio Criscenzo”, sono stati assegnati riconoscimenti speciali conferiti dai partner storici del Festival .
La Società Dante Alighieri – sezione di Agrigento , presieduta da Enza Ierna , ha premiato la vincitrice del concorso “Italia: immagini e pensieri” , che premia il miglior disegno ispirato ai temi del Festival. Il riconoscimento è andato al giovane Yeh Hua Chen , performer del gruppo di Taiwan .
Un momento significativo è stato dedicato all’UNICEF Italia , storico partner del Festival. Come da tradizione, il Comitato Unicef Agrigento , presieduto dalla professoressa Lilly Bruna , ha assegnato la celebre Pigotta UNICEF , una bambola simbolo della raccolta fondi per i bambini in difficoltà.
Quest’anno la Pigotta è stata dedicata alla memoria di Alice , una giovane agrigentina prematuramente scomparsa. È stata donata alla bambina più piccola del Festival, la sei anni Carly Alejandra Murillo Vallecillo Montufar, del gruppo dell’Honduras . Una seconda Pigotta, chiamata Turi, è stata assegnata al bambino più piccolo del Festival , Victor Andres Pena Cubilla, 8 anni, del gruppo di Panama.
Ad accompagnare i due piccoli premiati sul palco sono stati Emanuele (4 anni, del Gruppo Oratorio Don Guanella) e Beatrice (6 anni, del Gruppo Gergent) , rappresentanti delle tradizioni locali agrigentine.
Un altro premio speciale è stato conferito dal Panathlon International Club di Agrigento , organizzazione che promuove i valori morali dello sport e del fair play . Il riconoscimento è stato assegnato al gruppo “Folk Ensemble Megdan” della Macedonia per la capacità di trasmettere la propria cultura attraverso l’arte della danza e della musica.Il premio è stato consegnato dal presidente del club, Pasquale Mauro, che ha sottolineato l’importanza del folklore come veicolo di solidarietà, rispetto reciproco e amicizia tra i popoli .
Come ogni anno, il Festival ha voluto rendere omaggio alla figura di Claudio Criscenzo, fondatore della manifestazione e promotore istantaneo del folklore internazionale.
Tra gli artisti che hanno ricordato la sua figura spiccano il maestro Graziano Mossuto , compositore della sigla ufficiale del Festival, e il musicista Giovanni Buzzurro , arrivato direttamente dal Messico per condividere la sua esperienza e la sua amicizia con Criscenzo. Entrambi hanno regalato al pubblico un’intensa performance musicale.
Il Festival Internazionale del Folklore “I Bambini del Mondo” proseguirà con due momenti significativi:
La Passeggiata della Pace e della Fraternità (sabato 15 marzo 2025, ore 10:30), un evento simbolico che si svolgerà nella suggestiva Valle dei Templi, con il coinvolgimento di tutti i gruppi internazionali. Ai piedi del Tempio della Concordia, i bambini leggeranno passi tratti dalla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, lanciando un messaggio di pace e fratellanza universale.
La Preghiera Interreligiosa – I Popoli per la Pace (sabato 15 marzo 2025, ore 16:30), un momento di raccoglimento presso la Chiesa Madonna della Provvidenza, in cui i partecipanti, ciascuno nella propria lingua e secondo la propria fede, pregheranno per la pace nel mondo.
Il Festival Internazionale del Folklore “I Bambini del Mondo” si conferma ancora una volta un evento di rilievo internazionale , in grado di unire popoli e tradizioni attraverso la danza, la musica e la cultura.
Un appuntamento che va oltre la semplice celebrazione del folklore, diventando un momento di scambio culturale, rispetto reciproco e amicizia tra le nuove generazioni, nel segno della pace e della solidarietà.






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