La festa della Repubblica ad Agrigento. Una corona d’alloro è stata deposta nel monumento dei caduti presso la Villa Bonfiglio di Agrigento alla presenza del prefetto Filippo Romano e del comandante provinciale dei Carabinieri Nicola De Tullio, del questore Tommaso Palumbo, del sindaco Franco Miccichè e delle più alte cariche militari. La cerimonia si è aperta con la marcia della Fanfara dei Bersaglieri e da una sfilata militare che da Piazza Municipio, ha attraversato la Via Atenea fino al viale della Vittoria. Presenti le rappresentanze di Esercito, Arma dei carabinieri, Marina militare, Guardia di finanza, polizia di Stato, polizia Penitenziaria e associazioni carabinieri, polizia e guardia di finanza in pensione. .
La cerimonia poi è proseguita alla Valle dei Templi. La cerimonia poi è proseguita ai “piedi” del tempio di Giunone. Il prefetto Romano, accompagnato dal colonnello De Tullio, ha passato in rassegna lo schieramento interforze. Poi l’emozionante alzabandiera, a cura del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento, e l’inno di Mameli a cura della fanfara Bersaglieri di Caltanissetta. Consegnata anche l’onorificenza di cavaliere all’ordine al merito della Repubblica al luogotenente dei carabinieri Antonio Scalise, che è in quiescenza.