È stato sorpreso dai poliziotti della squadra Mobile di Agrigento all’interno della concessionaria “Lz Auto per passione” di Villaggio Mosè, sotto sequestro da venerdì scorso, in seguito alla sparatoria culminata con la morte del trentottenne palmese Roberto Di Falco. Un quarantatreenne agrigentino, residente a Villaseta, è stato così denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica, per l’ipotesi di reato di violazione di sigilli. Non è ancora chiaro il motivo per il quale l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trovasse nell’area interna dell’attività commerciale. Il luogo del delitto era stato “sigillato” e sequestrato nell’ambito dell’inchiesta sull’aggressione al commerciante agrigentino sfociata poi nell’omicidio di uno degli attentatori.