Fase 2, la raccomandazioni di Gianfranco Jannuzzo: “Orgoglioso di voi, ma facciamo attenzione. Non è ancora un liberi tutti” – video
A pochi giorni di distanza dall’inizio della fase 2 anticipata da Conte durante la conferenza stampa di ieri, l’attore agrigentino Gianfranco Iannuzzo affida ai microfoni di Agrigento Oggi un messaggio di speranza. E si rivolge ai suoi concittadini: “Siamo stati bravi. – dice – Sono orgoglioso di voi. Continuiamo così. Continuiamo a rispettare le regole, fino a quando – almeno – non abbiamo certezza che sarà tutto finito”.
In un periodo quarantena forzata, causato dall’emergenza coronavirus, le persone hanno dovuto rinunciare alla propria libertà. “Questo sacrificio – dice Jannuzzo – ha comportato un dover rinunciare a vedere gli affetti o andarli a trovare al cimitero. Tutte rinunce fatte con un grandissimo senso civico, con un orgoglio, permettetemi, “giurgintano” – aggiunge.
Dentro e fuori dagli ospedali encomiabile l’impegno di tutti. In particolare, dice l’attore: “dei medici e degli infermieri, ma anche dei sindaci, delle forze di polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle cassiere dei supermercati, degli addetti alle pulizia. Tutti loro, si sono dimostrati, persone meravigliose”:
Manca solo 6 giorni alla fase 2, cioè alla riapertura delle attività produttive e al rallentamento delle restrizioni per tutti i cittadini italiani. Ed è in particolare questa fase, che tutte le regioni d’Italia, devono attenzionare con elevata attenzione.
L’attore infatti, in previsione di ciò, raccomanda: “Stiamo attenti. Non è un liberi tutti. Rischiamo di rovinare tutto. Dobbiamo cominciare a sentirci come dei ciclisti in discesa. Se pedaliamo, rischiamo di cadere e rovinare tutto. E quindi – conclude – continuiamo così fino a quando non abbiamo certezza che tutto sarà finito”.