Le farmacie siciliane, attraverso Federfarma, si dicono pronte a dare supporto alla campagna vaccinale ma chiedono prima di vaccinare i farmacisti “questo in Sicilia- dice Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma e presidente di Federfarma Palermo- non è ancora previsto e si va in ordine sparso”. Per accelerare la campagna vaccinale anti-Covid, la legge di bdilancio 2021 stabilisce che i vaccini potranno essere inoculati anche nelle farmacie, con la supervisione di medici, assistiti, se necessario, da infermieri o da personale sanitario opportunamente formato. I farmacisti si sono preparati attraverso la frequenza di corsi professionalizzanti per la somministrazione dei vaccini e sono pronti, se autorizzati dal ministro della Salute, all’inoculazione dei vaccini. Ma è necessario, ovviamente, che loro stessi siano vaccinati in via prioritaria in questa prima fase, alla stessa stregua degli altri operatori sanitari. “Purtroppo in alcune Regioni- afferma Tobia- ciò non è stato previsto, discriminando i farmacisti rispetto ad altre categorie di operatori sanitari. Ad esempio, in Sicilia i farmacisti non sono stati ricompresi fra gli operatori sanitari da vaccinare nella prima fase, mentre lo sono i medici, gli odontoiatri e il personale amministrativo delle Asp. Ma, paradossalmente, in alcune province i farmacisti vengono chiamati a vaccinarsi e, addirittura, all’interno della stessa Asp di Palermo, il distretto 35 lo ha già fatto e gli altri no. Il segretario nazionale di Federfarma auspica “un urgente intervento della Regione affinché anche in Sicilia tutti i farmacisti possano essere vaccinati e le farmacie possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi della campagna vaccinale. Serve un criterio unico che consenta anche di razionalizzare ancora di più la distribuzione dei vaccini e di agevolare le prenotazioni. Ci auguriamo che le autorità competenti dettino criteri univoci per accelerare i tempi. Solo così, quando a breve saranno distribuite anche le dosi del vaccino Moderna, sarà possibile intensificare al massimo la campagna vaccinale nell’Isola”.
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