Il sindaco di Favara, Anna Alba, ha voluto sapere di più sulla questione “Farm Cultural Park”. H a letto attentamente le controdeduzioni del notaio Andrea Bartoli relative all’ordinanza n.ro 146/2017 per la rimozione di due installazioni, denominate Butterfly Home ed Equi-latera localizzate presso Farm. Si è pure confrontata con l’ing. Alberto Avenia e il Comandante della Polizia Locale Dott. Gaetano Raia per la verifica delle modalità adottate, dai pubblici ufficiali, in ossequio ai criteri di onestà, trasparenza e competenza, chiedendo oltremodo copia dell’intero fascicolo. nello specifico ha visionato l’ Atto di denuncia, la querela in forma scritta redatta dai proprietari di un immobile edificato dentro il cortile Bentivegna, il Verbale di sequestro e quello di identificazione elezione di domicilio e nomina difensore, la Relazione di servizio e tecnica ed il rilievo fotografico.
Alba ha voluto puntualizzare però alcuni aspetti fondamentali:
1) I responsabili di posizione organizzativa sopra citati hanno agito esercitando le proprie funzioni nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore.
2) Il versamento di € 1.437,18 effettuato in data 28/06/2017 da Farm Cultural Park sul ccp n.ro 10927929, fa riferimento ad una richiesta di occupazione di suolo pubblico che non è stata autorizzata. Farm Cultural Park, infatti, chiedeva un tipo di occupazione riguardante tutta la superficie pubblica del Cortile Bentivegna pari a circa 500 mq.
3) L’Amministrazione Comunale ha sempre sostenuto Farm Cultural Park e continuerà a farlo. Sempre.
4) Farm Cultural Park è un patrimonio di Favara e dei Cittadini Favaresi, che ha dato e darà tantissimo alla nostra Città. Farm si sviluppa su abitazioni private (che hanno diversi proprietari) alle quali si accede da una strada pubblica.
5) Farm Cultural Park è anche un modello di riqualificazione urbana che va custodito gelosamente e reso sostenibile, nel pieno rispetto delle regole, con la collaborazione di tutti: Amministrazione Comunale, Cittadini, Istituzioni e Associazioni. Sollevare polveroni e allarmismi che possono solo creare confusione non serve a nessuno, cerchiamo invece il dialogo e il confronto costruttivo nelle sedi opportune.
Nel mero interesse di tutelare Farm Cultural Park, l’Amministrazione Comunale si attiverà a concertare, con i propri dirigenti e le parti interessate, un incontro finalizzato alla risoluzione dei problemi emersi. Tutto secondo le regole e tutto inoltrato alla Procura della Repubblica di Agrigento.