
“E’ di questi giorni la notizia che il Comune di Agrigento ha una mole enorme di debiti fuori bilancio ed è in fase di pre-dissesto finanziario, una situazione certamente causa dell’assenza di trasferimenti di risorse economiche da parte dello Stato, ma anche figlia di una mancanza di un piano strategico di sviluppo e di sfruttamento del patrimonio turistico e culturale del nostro territorio.
Sarebbe interessante, inoltre, conoscere gli incassi della valle dei templi (che ha raggiunto il milione di visitatori all’anno e con un trend in continua ascesa) e quanto di quelle somme di fatto entrano nelle casse comunali.
Scellerate scelte politiche passate hanno di fatto sottratto la valle dei templi agli agrigentini, occorre, dunque, intervenire rivedendo o predisponendo apposite convenzioni affinchè gli incassi dello sbigliettamento, se non tutti quantomeno nella maggior parte, rimangano nella disponibilità e nella gestione del Comune.
Non si può però sottacere che nel quadro complessivo di un mercato turistico internazionale, dinamico e ricco di opportunità, ma in profonda trasformazione sia dal punto di vista dell’innovazione dei processi, grazie alla rivoluzione tecnologica e digitale, sia dal punto di vista dei mercati di provenienza, Agrigento rimane una destinazione di eccellenza, ma con una capacità competitiva al di sotto delle proprie potenzialità ed è nettamente sopravanzata da città con un patrimonio culturale, naturale e territoriale sicuramente non superiore.