Serate come queste non ci sono altrove.
Parliamo del “Nodo Ammare” di Lido Rossello a Realmonte, che molti personaggi dell’agrigentino hanno ormai scelto come il “salotto” mondano del loro divertimento al mare in totale relax, esclusività e glamour.
Il Beach club è un connubio di tradizione e modernità, dove le due eccellenze italiane Food e beverage si ritrovano per dare vita al progetto di hospitality e di entertainment di Fabio Speranza.
Proprio ieri sera, infatti, Fabio e sua moglie Serena Balistreri, nella superba cornice che si affaccia sulla Scala dei Turchi, l’incantevole scogliera di marna bianca più famosa d’Italia, hanno voluto ospitare l’evento “Nodo Rosè”.
Calici colmi di bollicine, assaggio delle diverse espressioni di vino spumante Metodo Classico e Charmat, selezionati per l’occasione da Luigi Gangarossa, in arte Chardonnay, hanno solleticato il palato arricchendo di gusto i piatti gourmet, studiati nel dettaglio dallo chef Alberto Prestia.
La serata è stata presentata dal videomaker Marco Gallo, ideatore di eventi di successo legati al food, come Cooking Show, o al cinema come SicilyMovie, il Festival del cinema che si è appena concluso con successo alla Valle dei Templi di Agrigento, con ospiti d’eccezione come Antonio Catania e Francesco Benigno.
“Questa serata l’abbiamo ideata insieme a Marco Gallo e Luigi Gangarossa”, racconta il patron Fabio Speranza. “ Per l’occasione -continua- abbiamo creato le basi per un evento che possa ripetersi negli anni. Insomma – sottolinea Principato – la prima edizione di Nodo Rosè, per valorizzare con le bollicine, le creazione del nostro chef. Il rosa, inoltre, richiama la donna; è un colore molto bello e, come si vede questa sera, fa da scenario alle cinque portate studiate nel dettaglio. Sono piatti molto semplici, ma che nel contempo richiedono una grande preparazione. I piatti valorizzano le nostre materie prime tipiche locali, ma con il tocco di genialità di Alberto Prestia”, conclude Fabio Speranza.
Ecco il menù proposto per l’occasione: Polpo in infusione con caviale di fumetto di pesce su crema di mentuccia, paninetto nero di lardo di colonnata, speziato con tartare di Gobetto e la sua bisque, caponatina con mela e spada, linguine tirate a mano con crema rossa di molluschi e baccalà mantecato, riccio di calamaro con cantalupo e chips di prosciutto crudo. “Dulcis in fundo” una mezza sfera di gelato di gelso nero con copertura croccante di cioccolato bianco.
I vini: “Questa sera magnificheremo il rosato” – racconta invece il sommelier Luigi Gangarossa. “Abbiamo 5 rosati: il primo e Sua Altezza 650 delle Tenute Lombardo di Caltanissetta, il Fushà di Baglio di Pianetto, cantina di Santa Cristina di Gela, poi Le Stranizze delle Cantine De Gregorio di Sciacca. Infine, la cantina Donna Fugata di Contessa Entellina, con un vino da uve di Pinot nero e lo Chardonnay di inzolia rossa delle Tenute Milazzo di Campobello di Licata”.
La serata è stata arricchita dal tocco di classe e dalla professionalità del personale di sala: impeccabile!
Un capitolo a parte riguarderebbe i Centoquattro Live Band. Bravissimi! Con le loro cover, tratte dal repertorio pop italiano e non solo, hanno animato la piacevole serata.
Luigi Mula